Torre Annunziata, pranzo di Natale indigesto per un latitante: arrestato durante i festeggiamenti in famiglia, era un esattore del clan Gionta
Blitz nel rione Murattiano di Torre Annunziata, latitante in fuga da dieci giorni arrestato mentre stava pranzando in famiglia. La sua condanna per estorsione per conto del clan Gionta era diventata definitiva da alcuni giorni, ma ha provato ad evitare il carcere.
I poliziotti però, l’hanno sorpreso a Natale, quando – convinto di non essere scoperto- aveva fatto ritorno a casa per festeggiare in famiglia . A. Immola, 37 anni, pregiudicato di Torre Annunziata, è stato raggiunto da un ordine di carcerazione emesso dalla Corte d’Appello di Napoli a metà dicembre.
Per una decina di giorni però, riferiscono i colleghi de ilMattino, Immola si era dato alla macchia, sapendo ormai di dover andare in carcere per scontare una pena definitiva a sei anni di reclusione per estorsione aggravata dal metodo mafioso. Il 37enne è considerato essere l’esattore del clan Gionta, attivo da decenni sul territorio. Tre anni fa infatti, Immola era finito nella lista delle forze dell’ordine dopo un blitz anticamorra insieme, tra gli altri, al baby boss Valentino Gionta junior. Ora il nuovo arresto, proprio durante il Natale che quest’anno farà fatica a dimenticare.
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