Anche il Comune di Torre Annunziata ha deciso di aderire al “Sistema di Protezione per richiedenti e titolari di protezione internazionale ed umanitaria”,o SPRAR: «Riconosciamo dignità umana e uguaglianza a tutti gli individui»
Il Comune di Torre Annunziata, rende noto Torresette, ha deciso di aderire al cosiddetto SPRAR, il “Sistema di Protezione per richiedenti e titolari di protezione internazionale ed umanitaria”.
“Uno degli obiettivi dell’Amministrazione Comunale – afferma l’assessore alle Politiche Sociali, Stefano Mariano – è quello dell’intervento umanitario, tendente al riconoscimento della dignità umana e dell’uguaglianza tra tutti gli individui.”
Il sistema per richiedenti asilo o rifugiati è costituito da una rete di enti locali che, grazie al coordinamento con operatori del terzo settore, garantiscono interventi di “accoglienza integrata”, prevedendo non solo vitto e alloggio, ma anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico. Tutto sarà realizzato accedendo al Fondo Nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo, creato presso il Ministero dell’Interno.
“Avendo aderito lo scorso dicembre al Protocollo d’Intesa con la Prefettura di Napoli e l’Anci Campania – prosegue Mariano -, abbiamo contenuto nella misura della metà il numero di rifugiati che potranno richiedere accoglienza. Lo step successivo sarà quello di avviare una procedura per l’individuazione di uno o più soggetti attuatori in grado di offrire e prestare supporto all’Amministrazione comunale. Ci tengo a sottolineare – conclude l’assessore – che il numero di coloro i quali possono richiedere accoglienza è di 30 unità, e il bando prevede che sarà possibile ospitarli anche in strutture che non si trovano sul territorio di Torre Annunziata”.
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