Torre Annunziata, flop dell’isola pedonale: cittadini scontenti
Torre Annunziata, quella di domenica è stata un vero e proprio flop per quanto riguarda l’isola pedonale. A quanto dire è stata immaginaria, improvvisata e inutile, in quanto quasi nessuno ne era a conoscenza. E soprattutto dannosa dal punto di vista commerciale e del traffico, visto che la città è rimasta letteralmente paralizzata.
A cercare di rimediare al tutto è stato l’assessore alla Viabilità Gaetano Veltro, il quale ha spiegato che l’iniziativa era stata programmata all’ultimo momento in seguito ad una proposta della Commissione consiliare competente, data anche la contemporaneità di un’altra iniziativa a cura del caffè letterario “LiberTa”.
A pagarne le spese sono stati i cittadini e i commercianti, i quali chiedono più spazio per poter passeggiare liberamente, ma non a discapito della cittadinanza tutta. In sostanza quello che è venuto a mancare è stata l’organizzazione, in quanto lo scopo di un’isola pedonale è quello dell’aggregazione dei cittadini, e in più le attività commerciali presenti nell’isola potrebbero avvantaggiarsi della grande affluenza di pubblico e quindi decidere l’apertura domenicale dei negozi.
L’aspetto fondamentale però, è dove creare l’isola. Secondi i cittadini, tranne che nel periodo estivo, il luogo ideale sarebbe la parte di corso Umberto I compresa tra via Gino Alfani (esclusa) e via dei Mille (esclusa). Tratti che sono più frequentati dai cittadini ed è anche quello che crea meno difficoltà alla circolazione delle auto e alle attività commerciali aperte di domenica che insistono fuori dall’isola pedonale. Ciò che non fa sperare per il meglio, è che tutte le esperienze passate sono state un fallimento.
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