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Castellammare di Stabia

Torre Annunziata, dopo 21 anni si riaccende lo Scoglio di Rovigliano

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Un viaggio culturale

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orre Annunziata – In occasione della seconda giornata di festa in onore della Madonna della Neve diversi eventi rilevanti si sono susseguiti.

Una giornata, un po’ sotto tono per la pioggia, iniziata con il dibattito “Un viaggio culturale” che ha visto protagonisti: oltre scrittori e studiosi torresi, Mimmo Della Corte, Ottavio Ferrini, Vincenzo Esposito, Vincenzo Marasco, Salvatore Cardone, Armando Mei, il professore universitario Angelo Genovese e il dirigente dell’osservatorio permanente centro storico di Napoli – Sito Unesco del Comune di Napoli.

Un momento di confronto con una buona partecipazione di pubblico che, nonostante le intemperie, ha visto il suo svolgimento nell’aula magna dell’istituto di via Postiglione. A seguire la premiazione dei sindaci del comprensorio, Torre Annunziata, Pompei, Castellammare di Stabia e Boscotrecase, nonché di alcune associazioni ed aziende che si sono impegnate per lo svolgimento della quattro giorni torrese. Dopo la premiazione, la proiezione de “il sogno di Leonardo” (un corto realizzato dalla scuola media Parini-Rovigliano con la regia di Domenico Orsini) ha dato uno spunto di riflessione a tutti i presenti, con l’intervento della preside Maria Antonietta Zeppetella. Monsignor Russo, rettore della Basilica Ave Gratia Plena, ha radunato in seguito tutti i fedeli sul piccolo altare della spiaggia del Villaggio del Fanciullo, per una toccante veglia di preghiera a Maria Santissima della Neve, mentre gli organizzatori si davano da fare per portare a compimento quello che si rivelerà il momento clou della serata, l’accensione dello Scoglio di Rovigliano al motto di “Dopo 21 anni ridiamo luce alla nostra storia”.

Un evento molto sentito dai torresi, che ha lasciato a bocca aperta tutti i presenti e non solo (le luci sulla Petra Herculis infatti, sono state ben visibili anche dal litorale di Castellammare di Stabia) e che per circa mezz’ora ha incantato le persone. Una scommessa vinta dall’associazione “il Golfo delle Meraviglie”, visto il grado di difficoltà e gli attacchi subiti, secondo i quali non sarebbe stato possibile procede all’evento. A chiudere la serata lo spettacolo di Francesca Maresca che, accompagnata dal maestro Luigi Belati, con la sua meravigliosa voce ha intrattenuto il pubblico e le autorità ancora presenti alla manifestazione.

Una giornata di grandi emozioni, quindi, all’istituto quasi completamente abbandonato, ma che era da preludio alla giornata clou dell’evento.


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