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Torna la Paura a Bruxelles (Lo Piano-Saintred)

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I

n soli 2 giorni e’ tornata la paura a Bruxelles, due gli attentati che hanno colpito la Capitale belga.

Nel primo, di lunedì 17 u.s, 2 persone sono rimaste ferite in seguito a una sparatoria avvenuta vicino ad un bar, nel centro della Capitale, vicino al Parlamento fiammingo.

Mentre nella giornata di martedì, un poliziotto belga è stato pugnalato da un uomo nel parco Maximilien.

Per quanto riguarda la sparatoria, è avvenuta vicino al bar The Switch, sulla Rue de la Croix de Fer.

I responsabili, si pensa che possano essere 5 o 6 persone, sono fuggiti in auto, è in corso una caccia all’uomo per tentare di catturarli.

Mentre nel secondo episodio, un poliziotto belga è stato pugnalato da un uomo nel parco Maximilien a nord di Bruxelles.

La polizia ha risposto all’aggressione aprendo il fuoco e ferendo l’attentatore al torace e ad una gamba, lo riferisce la stampa locale.

La polizia cerca di minimizzare i due episodi, solo che Bruxelles deve ancora riprendersi dai feroci attentati degli anni scorsi, in cui persero la vita numerose persone. Sembra che l’incubo terrorismo sia sempre latente in una Capitale in cui si fa fatica a tornare alla normalita’.

Camminare oggi per le strade di Bruxelles non e’ piu’ la stessa cosa, prima degli attentati, la Citta’ era gremita di turisti, un pullulare continuo di milioni di persone provenienti da ogni parte del Mondo.

Solo chi ha vissuto gli anni prima e dopo gli attentati, puo’ conoscere quale possa essere la differenza tra i due stili di vita.

In questi ultimi anni e’ palpabile che qualcosa sia cambiato, ma in peggio, se fino a 5 anni fa, per sedersi in un bar bisognava fare la fila, stessa cosa dicasi per i parchi, musei, trasporti pubblici, oggi la situazione e’ totalmente cambiata, i turisti ci sono sempre, ma in numero decisamente minore.

Anche il prezzo degli alloggi e’ sceso di almeno un 20%, prima era difficile trovare un appartamento ‘a louer’, oggi in ogni strada vi sono centinaia di ‘a vendre’ e ‘a louer’.

Molte attivita’ commerciali hanno chiuso i battenti, la situazione non e’ piu’ fluida, cio’ sta ad indicare che tutto il Mondo e’ paese, questo lo sanno in particolar modo gli attentatori che stanno volutamente distruggendo l’economia di un Paese che ospita la Comunita’ Europea.

Nel parco bivaccano spesso rifugiati ed immigrati.

Bruxelles deve ancora riprendersi dagli attentati degli anni scorsi in cui persero la vita numerose persone, sembra che l’incubo terrorismo sia sempre latente in una Capitale in cui si tenta in tutti i modi a tornare alla normalita’.

Camminare oggi per le strade di Bruxelles non e’ piu’ la stessa cosa, prima degli attentati la Citta’ era gremita di turisti, in questi ultimi mesi e’ palpabile che qualcosa sia cambiata in peggio.

Se prima per sedersi in un bar bisognava fare la fila, oggi la situazione e’ totalmente cambiata, i turisti ci sono sempre, ma in numero decisamente minore.

Per quanto riguarda il prezzo degli alloggi e’ sceso di almeno un 20%, mentre molte attivita’ commerciali hanno chiuso i battenti.

Tornando al discorso iniziale:

Una persona è stata ferita ad una gamba e l’altra è stata colpita da alcune schegge.

Un poliziotto belga è stato pugnalato da un uomo nel parco Maximilien questa mattina nel nord della capitale Bruxelles. La polizia ha risposto all’aggressione aprendo il fuoco e ferendo l’aggressore al torace e ad una gamba. Lo riferisce la stampa locale citando la polizia ed una portavoce della Procura della capitale belga, secondo la quale al momento non si conoscono ancora le motivazioni dietro al gesto. Il poliziotto, leggermente ferito, è stato ricoverato. Nel parco bivaccano spesso rifugiati ed immigrati.

Bruxelles deve ancora riprendersi dagli attentati degli anni scorsi in cui persero la vita numerose persone, sembra che l’incubo terrorismo sia sempre latente in una Capitale in cui si tenta in tutti i modi a tornare alla normalita’.

Camminare oggi per le strade di Bruxelles non e’ piu’ la stessa cosa, prima degli attentati la Citta’ era gremita di turisti, in questi ultimi mesi e’ palpabile che qualcosa sia cambiata in peggio.

Se prima per sedersi in un bar bisognava fare la fila, oggi la situazione e’ totalmente cambiata, i turisti ci sono sempre, ma in numero decisamente minore.

Per quanto riguarda il prezzo degli alloggi e’ sceso di almeno un 20%, mentre molte attivita’ commerciali hanno chiuso i battenti.

Lo Piano-Saintred

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