I dettagli
La Gazzetta dello Sport scrive su Maksimovic: “Salutato Bruno Peres, che ieri era già a Roma (prestito da 1 milione con obbligo di riscatto fissato a 13,5 più 1,5 di bonus), il Toro si ritrova ancora a dover gestire la «patata bollente» Maksimovic: il giocatore non si fa vedere dalle parti della Sisport da una settimana, visto che l’ultimo allenamento lo ha svolto mercoledì pomeriggio. Poi la fuga in Serbia che ha fatto scoppiare una grana ormai insanabile e che – oltre alla salatissima multa in arrivo – ha di fatto aperto le porte alle trattative per la sua cessione. L’asta è aperta, e la società, furibonda com’è, non ha alcuna intenzione di fare sconti: la richiesta è 30 milioni, non un euro di meno. E visto che il Torino non vuol più trattare con il Napoli, la novità di ieri è l’inserimento del West Ham. Si apre dunque l’asta con il Chelsea che rimane in pista dopo aver bruscamente interrotto il contatto con il Napoli per Koulibaly. D’altra parte, ad Antonio Conte Maksimovic piaceva già ai tempi della Juve; ma per non farsi cogliere alla sprovvista il Chelsea guarda anche a Lindelof del Benfica”.
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