span style="font-family: Calibri">Joan Fontcuberta, uno dei massimi esponenti della fotografia contemporanea, sarà a CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia per un incontro aperto al pubblico giovedì 13 giugno alle 19.00.
L’ARTISTA
Classe 1955, il catalano Fontcuberta è considerato uno padri fondatori della post-fotografia, una corrente artistica che ha trasformato per sempre il mondo della fotografia. Nelle sue opere vivono animali immaginari e fotomontaggi surreali.Â
Il fascino e il rischio contenuto in ogni immagine invita lo spettatore a sbarazzarsi delle abitudini e a esplorare i confini tra realtà e finzione,  con responsabilità e humor. È inoltre maestro nel manipolare la fotografia, attraverso la quale riesce a dare una percezione distorta eppure plausibile della realtà .
L’INCONTRO
Nell’incontro di giovedì 13 giugno Joan Fontcuberta dialogherà con il direttore di CAMERA, Walter Guadagnini, per indagare le modalità linguistiche con le quali fake news e verità alternative si diffondono nelle comunità e acquisiscono sempre più rilevanza all’interno della creazione artistica e dell’attivismo politico. Sebbene per artisti e attivisti la post-verità sia un fenomeno di controllo sociale, sempre più spesso essa viene inclusa nel processo di creazione artistica e si fa strumento di critica sociale, economica e politica. In tale contesto, le immagini fake adottate dagli artisti sono artifici per infiltrarsi con autorevolezza in contesti altri e creare cortocircuiti narrativi. Fontcuberta si interrogherà su come tale tipologia di finzione si manifesti oggi in arte e fotografia e come le modalità di creazione di senso agiscano anche attraverso l’inganno.
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