Smantellata la rete criminale che si occupava del traffico e dello spaccio di droga nei paesi vesuviani: la base operativa era a Terzigno
L’attività di traffico e smercio di droga generava introiti fino ad un valore di mille euro al giorno. I poliziotti di San Giuseppe Vesuviano hanno smantellato un’organizzazione criminale -con base operativa a Terzigno – dedita al traffico di sostanze stupefacenti, effettuando cinque arresti.
Secondo gli inquirenti, a capo dell’organizzazione criminale ci sarebbe stato P.Tortora, 48enne di San Giuseppe Vesuviano. Oltre a Tortora, che gli investigatori ritengono vicino proprio al clan Fabbrocino, in manette sono finiti anche N. Casillo, 54enne di San Giuseppe Vesuviano, soprannominato “o’scialone” e già detenuto in carcere per altri reati; G. Mascolo, G. Ferraro.
G. Malafronte è stato invece sottoposto agli arresti domiciliari.
Le indagini, stando a quanto riferisce Internapoli, erano partite dalle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia, C. Amoruso, ex affiliato al clan Giugliano di Poggiomarino, e poi confermate da intercettazioni telefoniche e ambienta-li nonché da informazioni fornite da alcuni acquirenti di cocaina.
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el corso delle investigazioni è emerso che i pusher ricevevano le “ordinazioni” dai loro clienti attraverso l’utilizzo di schede telefoniche dedicate, per limitare al massimo la possibilità di essere intercettati.
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