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Castellammare di Stabia

Terrore jihadista a Manhattan

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Terrore a Manhattan. Un immigrato uzbeko di 29 anni a bordo di un furgone investe alcuni ciclisti vicino al World Trade Center prima di essere ferito e arrestato dalla polizia. Almeno otto le vittime, 15 i feriti. I testimoni raccontano che l’autista, il jihadista residente in Florida, urlava “Allah u Akbar”. Il sindaco de Blasio promette che “sarà fatta giustizia” (VIDEO) ma come racconta Paolo Mastrolilli questo attentato lascerà il segno perché ha portato a New York la “sindrome europea” dei nuovi attacchi terroristici.

Con il furgone sulla pista ciclabile, Halloween di sangue a Manhattan

L’attentatore, 29 anni, è di origini uzbeke. Urlava “Allah Akbar”: 8 morti e 10 feriti. Fermato da uno scuolabus carico di bambini, è stato ferito e arrestato dagli agenti

NEW YORK – Sarà ricordata come la strage di Halloween quella di ieri a Manhattan, dove almeno otto persone hanno perso la vita e oltre una decina sono rimaste ferite in quello che, a sentire le forze dell’ordine, è stato un attentato terroristico di matrice islamica.

I

l lupo jihadista (ma non si sa ancora quanto solitario) di turno ha colpito Manhattan secondo un modello mutuato dai colleghi stragisti in Europa. La conferma giunge per bocca del sindaco Bill de Blasio parlando di un atto «particolarmente codardo».

E così una giornata di festa, soprattutto per i bambini, si è trasformata in una giornata di terrore come a New York non si viveva dalle bombe di Chelsea del settembre 2016. L’attacco si è consumato alle le 15,05 ora locale (le 20,05 in Italia), quando un camion bianco ha invaso a velocità sostenuta la corsia ciclabile che costeggia la 12ma Avenue, sulla porzione più ad Ovest di Manhattan antistante l’Hudson River. Il veicolo ha travolto diverse persone senza tuttavia fermarsi. La sua folle corsa è terminata solo quando si è andato a schiantare su un altro camion, sembra uno scuolabus dove dentro si trovavano diversi bambini di ritorno verso casa. Secondo una prima ricostruzione della polizia di New York, l’autista del «camion-killer», un furgoncino affittato di Home Depot, è quindi sceso impugnando due pistole, sembra si trattasse di due armi giocattolo. L’uomo, 29 anni, è stato identificato come Sayfullo Saiopov, di Tampa, Florida, originario uzbeko e immigrato nel 2010. Ha camminato a passo sostenuto per diversi istanti, attraversando per due volte la strada teatro dell’incidente. A immortalarlo sono le immagini di una telecamera della Nbc che ritraggono la persona vestita di nero e rosso camminare in apparente stato confusionale facendo lo slalom tra alcune vetture. In mano avrebbe avuto una pistola ad aria compressa e una pistola a vernice. A quel punto sarebbe stato raggiunto da diversi colpi di arma da fuoco sparati dagli agenti che si trovavano sul posto. Ferito a una gamba è stato arrestato.

Le forze dell’ordine hanno chiuso la strada a scorrimento veloce del West Side, nel tratto all’altezza di Tribeca, e hanno messo immediatamente in sicurezza una scuola che si trova nelle vicinanze. Sembra che diversi bambini siano rimasti intrappolati nello scuolabus che è rimasto coinvolto nell’incidente. La dinamica ha creato terrore perché ricorda quella degli attentati terroristici che hanno colpito Nizza, Berlino e Londra. L’attentatore avrebbe infatti urlato «Allah u Akbar». «Ho visto il conducente, non sembrava stesse sanguinando», ha rivelato uno dei testimoni. «Trascinava i piedi, sembrava nel panico, confuso», ha precisato, sottolineando che immediatamente si è scatenato il caos, con diverse persone che urlavano «ha una pistola, ha una pistola».

Sul posto sono intervenute le squadre speciali della polizia, assieme alla Joint Terrorism Task Force dell’Fbi, che assieme al New York Police Department hanno definito l’accaduto come un atto terroristico. L’autista del furgoncino sembra avesse tratti somatici mediorientali. De Blasio, costantemente informato, è giunto sul posto, così come il governatore Andrew Cuomo, per essere informato dagli inquirenti. Anche il presidente Donald Trump è stato avvertito dell’accaduto e aggiornato in tempo reale. L’allarme è rimbalzato per tutta la città dove si stavano svolgendo le celebrazioni di Halloween, la festa di zucche e streghe che vede migliaia di bambini nelle strade per il tradizionale «trick or threat», la raccolta dei dolcetti casa per casa. Poco lontano dal luogo dell’incidente era in corso la parata di Halloween che da Washington Square, nel cuore di Manhattan, si snoda per Atreet ed Avenue di Downtown. Le forze di sicurezza hanno immediatamente blindato tutti i luoghi sensibili, in particolare quelli in cui erano in corso raduni e feste. Immediata l’opera di bonifica delle stazioni della metrolitana attigue al luogo dell’incidente, specie dinanzi all’ipotesi che l’attentatore non abbia agito da solo.

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