Terremoto a Napoli: di magnitudo 3.9 sveglia la Città all’alba del 27 aprile, diffondendosi dai Campi Flegrei a Posillipo.L’evento, parte della recente crisi bradisismica, ha causato preoccupazione ma fortunatamente senza danni significativi, ma la popolazione rimane in allerta.
Napoli svegliata da una forte scossa di terremoto!
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a magnitudo 3.9 ha fatto tremare la città dalle prime luci dell’alba
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Il 27 aprile, Napoli è stata nuovamente scossa da un terremoto che ha svegliato la popolazione alle prime luci dell’alba.La magnitudo del sisma è stata registrata a 3.9 gradi sulla scala Richter, segnando uno dei valori più alti fin dall’inizio della recente crisi bradisismica.
Questo evento, con una profondità di soli 2,95 chilometri, ha provocato un forte sussulto che si è diffuso ampiamente nel territorio, raggiungendo anche zone abitualmente non colpite dalle scosse telluriche.La durata prolungata e l’intensità notevole del tremore hanno reso evidente la sua percezione in diversi quartieri, dai Campi Flegrei al Vomero fino a Posillipo e al centro storico di Napoli.
Sebbene l’epicentro sia stato localizzato nel mare del golfo di Pozzuoli, di fronte all’antico castello di Baia, alcune persone sono scese in strada anche nelle zone circostanti, senza tuttavia segnalare danni o feriti fino a questo momento.Le notizie diffuse attraverso i social media confermano l’ampiezza della zona colpita e il risveglio improvviso dei residenti.
Sin dalla mezzanotte precedente, si sono registrate una serie di scosse di bassa intensità, culminate poi con la potente scossa all’alba, seguita da ulteriori tremori di entità minore, avvertiti solo dagli strumenti di monitoraggio sismico.La popolazione, quindi, resta in allerta mentre gli esperti monitorano attentamente la situazione.