Ancora una tegola giudiziaria per Francantonio Genovese, a distanza di un solo giorno dalla condanna di 1° grado (11 anni di reclusione), ne ha ricevuta una seconda piu’ leggera dal punto di vista giudiziario, ma non da quello dell’immagine ormai abbondantemente compromessa.
Normalmente le tegole che ricoprono i tetti delle case non sono pesanti, quelle giudiziarie hanno un peso e una valenza enorme, specialmente quando cadono sulla testa di alcuni personaggi politici che per anni hanno fatto il bello e il cattivo tempo. Parlo di colore che hanno avuto le “mani in pasta” nelle Pubbliche Amministrazioni o ancor peggio se hanno ricoperto incarichi a livello istituzionale.
Breve Curriculum Vitae :
Francantonio Genovese e’ stato eletto Sindaco di Messina nel 2005, ne ha ricoperto la carica fino al 2007; in quegli anni visto il suo curriculum “attuale” chissa’ quali “vantaggi” avra’ portato ad una Citta’ che giorno dopo giorno continua a morire sia dal punto di vista sia lavorativo, che economico.
Nel 2008 era membro della “Commissione Antimafia”, e attualmente dovrebbe essere membro della Commissione UE alla Camera dei Deputati, nessun commento in merito.
Dopo la fuoriuscita dal Partito Democratico reo di aver espresso voto favorevole per il suo ingresso al carcere di Gazzi di Messina, Genovese avedo scelto di approdare tra le fila di Forza Italia, ha “azzoppato” 2 Partiti, entrambi e’ probabile che ne usciranno con le ossa rotte nelle prossime elezioni politiche.
Presentare come candidati personaggi accusati di : Associazione a delinquere Truffa, Peculato, Evasione fiscale, False Fatturazioni, non e’ certo salutare..
Ora che tutti i partiti si sono allineati in coperta sugli avvisi di garanzia, (sappiamo bene che in natura non esiste verginita’ politica), verra’ considerato colpevole solo chi ha subito 2 gradi di giudizio con l’avvallo della Cassazione.
Considerati i tempi biblici della Giustizia, in Italia i politici corrotti non hanno nulla da temere, il tempo gioca a loro vantaggio, in tanti continueranno a prendere stipendi da favola, mentre al Popolo viene lesinato ogni genere di assistenza.
Le Leggi si possono interpretare, applicare o calpestare, in tanti casi alcuni damerini di corte politici hanno pensato solo a calpestarle.
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