14.3 C
Castellammare di Stabia

Tecnologia e comunicazione: l’identità di rete

LEGGI ANCHE

I mezzi digitali sono subito apparsi molto più persuasivi dei mezzi di comunicazione tradizionali.

I

potenti medium digitali sono sempre più diffusi in tutti gli spazi che ci circondano e sono in grado di interagire sia con le nostre attività lavorative sia con quelle più ludiche.

Questo fenomeno ci ha portati alla creazione di identità digitali che ci permettono di interagire con altre identità digitali, con la conseguente nascita di relazioni cosiddette virtuali. Si sta assistendo all’affinarsi delle ‘identità di rete’ e di siti che raccolgono esclusivamente contenuti personali che hanno sviluppato la capacità di riconoscere la necessità di lavorare sulla propria immagine per rappresentarsi bene sul web.

La tecnologia è quindi in grado di costruire un’estensione della persona con conseguente potenziamento delle capacità relazionali, seppur a volte solo virtuali, e porta ad un vero e proprio sdoppiamento in cui è necessario dare vita ad un’identità fisica e una digitale. La mediazione giocata da una tastiera e da uno schermo è in grado di abbattere l’imbarazzo degli incontri faccia a faccia, anche se sul web spopolano gli avatar, delle maschere digitali un po’ nebulose e che non consentono quasi mai di arrivare ad un’identità definita.

Grazie all’intelligenza artificiale a dei complessi algoritmi, i motori di ricerca sono in grado di raccogliere automaticamente informazioni di ogni genere e riescono a ricercare in autonomia ciò che potremmo esprimere nella vita reale solo di persona. Le riflessioni sulla comunicazione digitale non possono non tenere presente questi meccanismi di un nuovo modo di essere comunicativi.

Il web si può considerare come una ‘memoria estesa organizzata’ che prevede l’indicazione dell’area tematica prevalente relativa alle informazioni immesse grazie all’utilizzo di categorie pre-impostate. Ed è per questo che le identità digitali aiutano a sviluppare grandi capacità di sintesi grazie a citazioni celebri, frasi o tabelle numeriche che permettono anche di affinare un vero e proprio processo creativo.

Un fenomeno interessante a questo proposito è l’utilizzo di siti personali, anche se spesso dilagano nella componente più narcisistica. Nello specifico i blog  personali sono orientati a urlare al mondo il punto di vista di chi scrive mettendole a disposizione di tutti ma senza una vera e propria archiviazione organizzata. Le memorie per il proprietario dell’identità digitale tendono, invece, ad essere protette da password.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Carrarese – Juve Stabia (0-0): Il podio e il contropodio gialloblù

I migliori e i peggiori nelle fila stabiesi dopo il pareggio con i toscani allenati da Calabro
Pubblicita

Ti potrebbe interessare