Il teatro si sa è magia, ma se a questa magia viene affiancato il cognome Celoro, diventa una impareggiabile garanzia.
Domenica 19 Novembre, presso il Teatro C.A.T, in via dei Mugnai 34, una magnifica compagnia di talentuosi attori teatrali ha messo in scena “Lo strano caso del Dr.Jekyll e Mr.Hyde – Lo spettacolo”, diretto da Sergio Celoro.
L’accoglienza è delle migliori, un fitto fumo sembra trasformare il teatro in una nebbiosa strada della Londra del XIX secolo. L’ambiente sembra davvero illuminato da una pallida luna londinese. La voce esperta ed accogliente dell’attore e doppiatore Giorgio Lopez, coadiuvata dalle tavole di Luca de Martino, accompagna la narrazione e lo spettatore verso un livello di tensione (artistica) tangibile, fin quando gli attori non iniziano a calcare il palcoscenico. In quel momento, in quel preciso momento, ci si dimentica quasi di essere spettatori, perché si è catapultati in una realtà teatrale dirompente. Tutto funziona in modo eccellente, le tavole di legno vibrano al cospetto di una recitazione fluida, avvincente. L’alchimia tra gli attori è palpabile, gli interpreti più giovani (allievi del teatro C.A.T) reggono ottimamente il palco condiviso con i grandi attori (dai molti talenti) del panorama stabiese quali Sergio Celoro, Agostino Di Somma, Luca Izzo.
N
on mancano lodi alla parte tecnica dello spettacolo: i costumi di scena sono stati selezionati con estrema minuzia, il disegno luci si amalgama perfettamente con i ritmi della suspense scandita dalla musica incalzante. La scenografia, in continuo movimento, conduce lo spettatore nel fitto gomitolo di strade e stanze inglesi che gli attori stessi devono attraversare fino a perdersi in un dedalo di emozioni.
Tutto, quindi, è all’altezza della situazione e l’arcinota opera senza tempo di Stevenson è diretta e riadattata alle esigenze teatrali con magistrale competenza.
Siamo debitori a questo Teatro che scava nelle piaghe dell’animo umano e a conclusione dello spettacolo lasciamo la sala quasi scossi. Ci rendiamo conto che siamo, anche noi, scissi in due come il Dr. Jekyll. Da un lato, infatti, siamo lieti ed onorati di aver assistito ad un Teatro vero, sentito, vissuto, capace di tenere inchiodati alla sedia, dall’altro, però, emerge il Mr.Hyde che è in noi. Siamo frustrati perché desidereremmo più spesso essere “vittime” di un tale incantesimo chiamato Arte.
Fortunatamente, per il momento, Mr.Hyde è tenuto ancora a bada, perché lo spettacolo, per chi non avesse avuto occasione di partecipare alla prima, replicherà il 10 ed il 17 Dicembre alle ore 19, ovviamente sempre presso il Teatro C.A.T.
Ringraziamo Celoro, gli attori e l’intero cast per averci fornito l’elisir di lunga vita: il Teatro, quello con la T maiuscola.
Adattamento e Regia: Sergio Celoro
Personaggi e interpreti
Voce Narrante: Giorgio Lopez
Enfield: Agostino Di Somma
Utterson: Luca Izzo
Poole: Francesco Vollono
Lenyon: Andrea Izzo
Hyde: Antonio Giulio De Simone
Jekyll: Sergio Celoro
Strillone/Cameriere(1): Francesco Pio Cascone
Strillone/Cameriere(2): Catello Vitiello
Ispettore: Alfonso Malafronte
Passante/Cameriera: Marianna Amenta
Affittacamere: Mariacristina Gargiulo
Aiuto regia: Francesco Vollono
Riprese: Giuseppe Piscino
Tavole: Luca de Martino
Scenografia: Sergio Celoro
Costumi: Marcella Celoro
Musica: Agostino Di Somma
a cura di Maria Ida Sorrentino
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