Tardelli: “Napoli e Juve, basta tristezza nazionale, ma non vogliamo il Var”
Anche l’ex centrocampista della nazionale Marco Tardelli si è soffermato sul tanto atteso incontro tra Napoli e Juventus nel suo editoriale per la Stampa: “Non potendo scrivere di noi e del Mondiale ho deciso di dedicarmi al Campionato. Cari Juve e Napoli, stasera siete in campo al San Paolo. In questo giorno tanto triste per il calcio nazionale il vostro compito è quello di regalarci uno squarcio di felicità agonistica, di luce, magari con le discese ardite, detto con parole e musica di Lucio Battisti. ma che sognava anche le risalite, di bravura e di agonismo. Di bellezza sportiva. Una magra consolazione? Direi di no. Abbiamo bisogno di dimenticare lo scivolone con la Svezia e tutto quel che ne è seguito. Napoli e Juve: due squadre diverse, nel gioco, nell’atteggiamento in campo. Il Napoli con un gioco divertente, perfetto nei movimenti, con una squadra compatta in tutte le zone del campo, anche in difesa, reparto in cui è sempre stata disattenta nei passati campionati, recita un copione perfetto. In vantaggio di quattro punti sulla Juve, una vittoria lo lancerebbe in orbita. La Juve, concreta, a volte non bella, con un attacco fortissimo e una difesa ballerina, ma mai così incerta come in questa stagione. La Juve piena di vuoti, di assenze, in panchina giocatori che sarebbero indispensabili in campo, ad esempio l’incerta presenza di Higuain cui si aggiunge la certa assenza di Mandzukic, la nube sulla partita, non può permettersi errori che la getterebbero in un pozzo nero. Napoli e Juve, a voi che avete dominato il calcio in questi ultimi anni tocca l’onore e l’onere di ridare credibilità al nostro movimento. Almeno per oggi. Non la Var, di cui ci si vanta fin troppo, che può cambiare il calcio. Solo la passione e l’etica delle persone che lo giocano, che lo amano e che lo guidano può ridarci la speranza”.
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