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el corso dell’ultima puntata de “Il Pungiglione Stabiese” programma sulla Juve Stabia in onda sulla pagina facebook JUVE STABIA LIVE ogni lunedì alle ore 19:00, abbiamo ascoltato Nazzareno Tarantino ex attaccante delle Vespe (Gennaio 2010 a Giugno 2012).
Con lui abbiamo parlato dell’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus, di alcuni aneddoti alla Juve Stabia e delle sue prospettive future.
Questo è l’estratto del suo intervento:
“La situazione coronavirus a Lucca, dove vivo e dove gioco per la Lucchese, é abbastanza tranquilla. Ora, così come in tutta Italia, c’è stato un allentamento delle restrizioni e stiamo tornando piano piano alla normalità.
Il ricordo della Juve Stabia
“La mia esperienza alla Juve Stabia é stata incredibile: ho vinto due campionati, una coppa Italia e ho agguantato una salvezza in B. Sono felicissimo della mia avventura con le vespe, anche se ammetto che all’inizio ero titubante se accettare l’offerta. Ho giocato con calciatori importanti come Mezavilla che é ancora lì a scrivere la storia della Juve Stabia. In Serie B ci siamo salvati con largo anticipo nonostante una penalizzazione. É stato incredibile salvarsi in quella B piena di squadre blasonate e di alta qualità.
Ricordo ancora con adrenalina il rigore segnato a Benevento. Mi presi una grossa responsabilità a tirare quel rigore essendo io beneventano. Ho segnato e sono diventato un idolo per i tifosi della Juve Stabia, se avessi sbagliato forse non avrei potuto più mettere piede a Castellammare(ride, ndr).”
In futuro Tarantino ci svela che vuole intraprendere la carriera di allenatore:
“Il mio futuro lo vedo da allenatore. Ho preso il patentino e mi godo gli ultimi momenti da calciatore della Lucchese. Ho avuto tanti allenatori bravi ma con Gasperini, a Crotone, sono stato una favola. Anche Rastelli e Braglia alla Juve Stabia sono stati bravi. Il segreto del successo é il gruppo e alle vespe ho vissuto con tre gruppi molto positivi. Ho trovato allenatori che, con la loro idea di giocare con gli esterni a piedi invertiti, mi hanno fatto esplodere. Mi auguro di poter essere bravo anche io come allenatore e di aiutare i futuri calciatori.”
Sulla eventuale ripresa del campionato Tarantino si esprime così:
“É difficile ma ripartire sarebbe un segnale per tutti. É chiaro che bisognerebbe ripartire in sicurezza. In ogni caso credo che la promozione del Benevento in A non possa essere messa in discussione. “