S
econdo la tradizione campana, i Taralli hanno origine dallo “sfriddo”, ovvero i ritagli di pasta con i quali i fornai preparavano il pane aggiungendo la ‘nzogna, ovvero la sugna ed il pepe.
I panettieri con le loro mani crearono il famoso tarallo che cuocevano in forno insieme al pane nell’ottocento, poi, alla sugna aggiunsero anche la mandorla, diventando il Tarallo ‘Nzogna e Pepe che conosciamo oggi.
Punti Chiave Articolo
Ingredienti per la preparazione dei Taralli ‘Nzogna e pepe
- 500 g Farina
- 80 ml Acqua
- 10 g Lievito di Birra
- 1 cucchiaino di Zucchero
- 150 g Mandorle
- 25 g Sale
- 3 cucchiaini di Pepe
- 200 g Sugna
Preparazione dei Taralli ‘Nzogna e pepe:
- Lievitino
- 100 g Farina
- 10 g Lievito
- 1 cucchiaino di Zucchero
- 80 ml Acqua
Mettere gli ingredienti in una terrina, lavorare, creare una palla e lasciar lievitare fino al raddoppio.
Prendere le mandorle, metterle nella teglia ed infornarle per cinque minuti.
Lasciarle raffreddare, quindi triturarle grossolanamente.
Conservarne alcune intere per decorare il prodotto finito.
Versare in una ciotola la farina, lo strutto, il pepe ed il sale e lavorare.
Aggiungere il lievitino ed impastare.
Lavorare fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Lasciar lievitare fino al raddoppio.
Dall’impasto lievitato, ricavare delle palline di circa 35 grammi e da questi ricavare dei filoncini.
Prendere due filoncini, intrecciarli per creare i taralli.
Chiudere ogni tarallo con le mandorle.
Disporre i taralli sulla teglia da forno, ricoperta di carta forno, bagnata e strizzata e lasciar lievitare.
Cuocere il tutto in forno 180° per 20 minuti.
A cura di Cuoca Vagabonda
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