Tangenziale di Napoli risponde alle preoccupazioni dopo la tragedia di Ponte Morandi
L
a tragedia del crollo del Ponte Morandi a Genova ha avuto risonanza in tutto il Paese, tanto che si è riaccesa la polemica per le condizioni in cui versano le nostre strade, in particolare i viadotti. Anche in Campania e nella provincia di Napoli molti cittadini hanno espresso preoccupazione in particolar modo per alcuni ponti, come quello di Castellammare di Stabia e molti dubbi sono stati sollevati a proposito della Tangenziale.
Al Corriere del Mezzogiorno, il presidente di Tangenziale di Napoli Paolo Cirino Pomicino ha voluto rispondere in questo modo: “Mentre le strade in concessione vengono monitorate spesso, i problemi maggiori riguardano quelle in gestione Anas, anche per la carenza di risorse. Per quanto concerne la Tangenziale di Napoli siamo assolutamente tranquilli, i controlli sono continui e gli interventi vengono programmati ed eseguiti nei tempi giusti”.
Dello stesso avviso l’amministratore delegato Riccardo Rigacci. “Le strutture della Tangenziale vengono monitorate secondo una cadenza variabile, ponti, viadotti e gallerie ovviamente sono sorvegliati con una frequenza maggiore – spiega – Vengono eseguiti sia sopralluoghi, sia prove strumentali da ingegneri esperti, all’occorrenza sono pianificati e svolti i lavori di cui c’è bisogno”.
“Di recente è stato ultimato – cita ad esempio – un’importante opera di miglioramento sismico del viadotto di corso Malta“.“
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