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alle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord guidata da Francesco Greco, è emerso un giro di tangenti per far ottenere il porto d’armi a soggetti non aventi il diritto. Inoltre dietro dazione di denaro era possibile far sparire fascicoli di individui la cui condatta era passata in giudicato e dunque non potevano detenere armi. La Guardia di Finanza del gruppo di Aversa ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Napoli Nord. L’operazione si è conclusa con l’arresto di cinque persone, tra cui un agente della Polizia di Stato in servizio al commissariato di Sessa Aurunca (Caserta), un avvocato di Parete e un ausiliario di cancelleria impiegato presso il Tribunale di Sorveglianza di Napoli, già coinvolto in indagini simili della Procura di Napoli
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