Questa mattina gli studenti di tutt’Italia sono scesi in piazza per protestare contro l’alternanza scuola-lavoro.
D
a Genova a Torino, fino a Napoli in piazza Garibaldi, gli studenti di diverse scuole, come l’Istituto d’Istruzione Superiore “Luigi Sturzo” di Castellammare di Stabia, sono scesi a protestare per la seconda giornata di sciopero contro il provvedimento di stato.
«E’ stata un’esperienza che non ci ha insegnato nulla». Questa è la dichiarazione ricorrente che hanno rilasciato le centinaia di ragazzi che hanno riempito le piazze d’Italia.
La legge, contro cui si protesta, prevede che i ragazzi vengano formati non solo sulla teoria, ma anche nella pratica. In modo da introdurre i giovani nell’ottica del lavoro e prepararli a spiegare le ali nel mondo reali.
La normativa sulla carta sembrerebbe avere un fine giusto. Ma i ragazzi lamentano il fatto che i luoghi di lavoro in cui vengono mandati a fare pratica, non hanno nulla a che fare con l’indirizzo di studio che stanno seguendo e quindi ai fini di un’adeguata preparazione al mondo del lavoro, si tratta di una pratica del tutto inutile e priva di interesse.
Lascia un commento