All’assordante scoppio della Strage via D’Amelio del 19 luglio che dilaniò Borsellino e la scorta, è seguito un silenzio lungo 27 anni (VIDEO dei primi momenti subito dopo la strage)
Strage via D’Amelio, 19 luglio: il silenzio dopo un assordante scoppio
1
9 luglio: alle 16.58 le note del silenzio rievocano il boato di 27 anni fa, quando il tritolo mafioso dilaniò il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Walter Cosina, Vincenzo Li Muli e Claudio Traina.
Mentre scrivo, al Comune di Catania è in corso la commemorazione del brutale attentato e delle sue vittime ed anche al Senato c’è stato un dibattito con una dichiarazione della Presidente Casellati che riporto a seguire:
Anniversario strage Via D’Amelio: dichiarazione del Presidente Casellati – 19 Luglio 2019
«Libertà, giustizia, coraggio, rigore morale: ancora oggi, a 27 anni di distanza dalla strage di via D’Amelio, il ricordo degli ideali che animavano Paolo Borsellino e ai quali egli improntò tutta la sua vita privata e professionale, è vivo e pulsante nella memoria collettiva del Paese. Un segno indelebile dell’esempio che Borsellino ancora oggi incarna per tante generazioni di italiani».
Il Presidente Casellati ha poi aggiunto:
«Ai familiari di Paolo Borsellino e degli uomini della sua scorta esprimo la mia vicinanza: il dovere delle istituzioni deve essere quello di sostenerli fino in fondo nella ricerca della verità assoluta dei fatti. Finché ciò non avverrà e finché le organizzazioni criminali non verranno definitivamente disarticolate e sconfitte, il loro ricordo non potrà mai dirsi davvero onorato»
e conclude dichiarando che:
«È guardando a figure come Paolo Borsellino che i magistrati e le istituzioni giudiziarie italiane possono e debbono attingere le energie per rinnovare ogni giorno il loro impegno in nome della giustizia e della legalità»
Strage Via D’Amelio*, le prime immagini girate subito dopo l’esplosione
https://youtu.be/BqQB0kVzLhY
Lascia un commento