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Adnkronos) – Nuovi accertamenti medici lunedì sul cuore dell’autista del bus, precipitato lo scorso 3 ottobre a Mestre.Nell’incidente dello scorso 3 ottobre morirono, oltre al quarantenne alla guida, altri 20 turisti.
L’integrazione dell’accertamento tecnico irripetibile deciso dalla procura di Venezia verterà, secondo quanto apprende l’Adnkronos, su una verifica “cardiologica”, in sintesi sarà un ulteriore tentativo per sciogliere il nodo sulla causa della morte dell’uomo alla guida. Le prime risultanze dell’esame autoptico, riportate dalla stampa, avevano escluso la presenza di chiare evidenze di un malore, ma l’assenza di frenata, i segni lungo il guardrail e le immagini dell’incidente lasciano ancora aperta questa ipotesi investigativa. L’accertamento è fissato per il prossimo lunedì 6 novembre e la notifica dell’atto è arrivato anche ai tre indagati, due dipendenti del Comune di Venezia e l’amministratore delegato della società di trasporti del bus precipitato. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)