Una scelta che ha convinto tutti: Stefano Domenicali a partire da gennaio 2021 sarà il nuovo capo della Formula Uno. Le opinioni a caldo del paddock e perché l’ex presidente di Lamborghini è l’uomo giusto
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Stefano Domenicali nuovo capo della Formula Uno: una scelta che convince tutti
Se ci fosse a ogni weekend l’opportunità di premiare la grande impresa compiuta da un pilota o da un dirigente, il trofeo a Sochi lo alzerebbe senza dubbio Stefano Domenicali. Nel weekend di Russia, con precisione nel corso della seconda sessione di prove libere, è arrivato il comunicato ufficiale da Liberty Media: Stefano Domenicali sarà, da gennaio 2021, il nuovo capo della Formula Uno. L’ormai ex presidente e Ceo della Lamborghini prenderà il posto di Chase Carey.
Domenicali, la sua carriera parla da sola
Ma perché affidarsi a Stefano Domenicali? La risposta sembra abbastanza banale, basti vedere e analizzare il suo curriculum:
nel 2008 ha ricoperto il ruolo di Team Principal della Ferrari, andando a sostituire Jean Todt. Il 14 aprile 2014 Domenicali ha rassegna le dimissioni per poi a novembre entrare in Audi come Vicepresidente New Business Initiatives . Dopo due anni,nel febbraio 2016, è stato nominato presidente e amministratore delegato di Lamborghini. Diciamo che coi lui in Lamborghini i risultati si sono visti, e anche alla grande: nel 2017 ha superato il miliardo di fatturato; nel 2018 ha lanciato il Super SUV Urus e il fatturato è cresciuto del 40% raggiungendo 1,42 miliardi. Le vendite sono cresciute del 51% rispetto all’anno precedente. Infine nel 2019 le vendite sono incrementate del 43%, raggiungendo le 8.205 vetture consegnate.
Domenicali capo della F1, tutti contenti nel paddock
Il giusto mix. Ecco cosa porterà il dirigente italiano nel circus. Una scelta che ha convinto tutti. “La nomina di Stefano Domenicali a Presidente e CEO della Formula 1 è un fatto molto importante per il nostro sport. Le sue doti di manager e uomo di sport lo rendono l’uomo ideale per proseguire con l’esperienza” ha detto il team principal della Rossa Mattia Binotto. Supporto che arriva anche dalla McLaren: “Stefano ha una visione completa e un’ampia esperienza a livello di team, prodotto, regolamenti, marchio e leadership senior che lo preparano bene per costruire sulle solide basi che Chase e il suo team hanno posto per il continuo sviluppo e crescita di questo sport”
Domanicali:”Sono entusiasta. Non vedo l’ora”
A tal proposito, riportiamo le dichiarazioni dell’ormai nuovo presidente della Formula Uno:
“Sono entusiasta di entrare a far parte dell’organizzazione della Formula 1, uno sport che ha sempre fatto parte della mia vita. Sono nato a Imola e vivo a Monza. Sono rimasto in contatto con il motorsport grazie al mio lavoro con la Commissione Monoposto della FIA e non vedo l’ora di entrare in contatto con i team, i promotori, gli sponsor e molti partner in Formula 1 mentre continuiamo a portare avanti il business. Gli ultimi sei anni in Audi e poi alla guida di Lamborghini mi hanno dato una prospettiva ed esperienza più ampie che porterò in Formula 1”.
Chase Carey:”È stato un onore”
Va data però giusta lode all’ottimo lavoro che ha svolto Chase Carey che, a riguardo, ha rilasciato queste dichiarazioni:”È stato un onore guidare la Formula 1, uno sport veramente globale con un passato leggendario negli ultimi 70 anni. Sono orgoglioso del team che non solo ha attraversato un 2020 immensamente impegnativo, ma è tornato con uno scopo e una determinazione nelle aree relative alla sostenibilità, alla diversità e all’inclusione. Sono fiducioso del fatto che abbiamo costruito solide basi per la crescita del business a lungo termine. È stata davvero un’avventura e sono felice di aver lavorato con i team, con la FIA e tutti i nostri partner. Non vedo l’ora di rimanere coinvolto e supportare Stefano che prenderà il timone”.
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