E
rano le 9.30 di questa mattina quando, con un boato, un costone roccioso che sovrasta la statale per Amalfi, all’altezza del Rione San Biagio, è venuto giù generando una valanga di fango e pietre.
Il Rione San Biagio, ad Amalfi, si trova in prossimità del primo tunnel della comune della Costiera, tunnel che è stato ostruito dalle pietre e dal fango che hanno coperto anche l’area di parcheggio antistante il ristorante «La Marinella».
Punti Chiave Articolo
La frana è stata improvvisa, imprevista ed impressionante per la sua rapidità ed estensione per cui appare essere un vero miracolo il fatto che, almeno stando a quanto appare ad ora, non ci siano state vittime umane e che queste siano limitate solo alle strutture delle case e del ristorante come anche alle auto in sosta soprattutto nel parcheggio di «La Marinella».
Passato l’intontimento e lo spavento dell’immediato si è cominciato ad analizzare i danni ma, ancor prima, la pericolosità ancora incombente su tutta la zona che era già stata attenzionata da lavori di messa in sicurezza effettuati appena due anni fa.
Nell’immediato l’attenzione è stata rivolta, anzitutto, allo stato di pericolo in cui versavano gli abitanti di alcune case site nella parte alta del costone, proprio laddove è iniziato il crollo che ora, dopo la frana dello stesso, si ritrovavano ormai a picco sullo strapiombo e quindi in una quasi certa precaria situazione delle strutture stesse.
Ad agevolarne l’esodo, spesso addirittura una precaria fuoriuscita, sono intervenuti i Vigili del Fuoco che, in diversi casi, sono stati costretti ad aiutare gli abitanti delle case ad uscire dalle finestre visto che anche la stradina pedonale che sovrasta la strada statale è impraticabile. Tre le famiglie evacuate e, per queste, è stata prevista la sistemazione presso una struttura alberghiera.
Il sindaco Daniele Milano, accorso subito sul luogo, ha fatto sapere che:
- «Ci vorranno ore per liberare la strada e solo allora potremmo essere certi che non ci siano vittime si procederà di sicuro all’evacuazione di alcune case. E’ un vero disastro. Il materiale franato sulla strada è imponente e nessuno in questo momento è in grado di dire se ci siano o meno persone coinvolte. La prima necessità in questo momento è di mettere in sicurezza l’area e i pezzi in alto che sono a rischio di distacco».
Intanto, con la strada e la galleria bloccata dalla frana, come anche la strada di accesso al porto, è stato attivato un servizio di barche per permettere agli studenti delle zone di Positano, Praiano e Agerola, che studiano ad Amalfi, di far ritorno a casa con il quale i ragazzi saranno trasportati fino all’altezza dell’hotel Santa Caterina dove dovranno poi spostarsi su un pullman della Sita che li riporterà a casa.
Quanto accaduto rientra nei gravi danni, talvolta disastri, che il maltempo di questi giorni sta causando in tutta la provincia di Salerno dal momento che anche a Vibonati, nel golfo di Policastro, un’altra frana ha reso necessario lo sgombero di alcune abitazioni e l’evacuazione di 20 persone. Altri problemi sono segnalati anche a Cento la Palinuro dove un’altra frana ha invaso la strada provinciale.
In tutto questo non potevano mancare i danni derivanti dall’ormai quasi solita esondazione del fiume Sarno che in questo caso, nell’agronocerino, ha causato problemi a San Marzano sul Sarno e ad Angri.
Redazione Campania / Stéphanie Esposito Perna
© TUTTI I DIRITTI RISERVATI. Si diffida da qualsiasi riproduzione o utilizzo, parziale o totale, del presente contenuto. È possibile richiedere autorizzazione scritta alla nostra Redazione. L’autorizzazione prevede comunque la citazione della fonte con l’inserimento del link del presente articolo e delle eventuali fonti in esso citate.