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Castellammare di Stabia

L’associazione StabiAmore premia la stabiese Angela Procida

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astellammare di Stabia – Ieri sera nella sede sociale dell’Associazione StabiAmore si è tenuta, come da tradizione, la premiazione di un’eccellenza stabiese.

Il comitato preposto ha individuato in Angela Procida, ragazza stabiese di 18 anni, la destinataria di questa premiazione.

Chi è Angela Procida

Angela è una ragazza solare e disponibile a cui la vita sembrava aver scelto un destino diverso da quello che ogni ragazza si augura. Il suo impegno nello sport, in particolare nel nuoto, però le ha permesso di trovare l’equilibrio personale, perché come dice lei in acqua siamo tutti uguali.

Inizia la sua carriera molto giovane, all’età di 14 anni e già dalle prime gare mostra un buon rapporto con l’acqua. Ad oggi è una giovane promessa della Nazionale Italiana.

La sua settimana tipo si divide tra gli studi liceali al “Severi” di Castellammare e gli allenamenti presso una piscina di Portici per la squadra “Nuotatori Campani” di Portici, dove si allena regolarmente per quattro volte a settimana.

Inizia ad ottenere i primi successi già nel 2015 quando firma il suo primo record italiano assoluto nei 50 dorso. Sempre nel 2015 fa segnare due ottime prestazioni nei 50 stile libero e 50 rana che per un soffio non le permettono di far parte della spedizione italiana alle Paraolimpiadi di Rio 2016 qualificandosi undicesima su dieci posti possibili.

Nel 2017 agli Europei Giovanili di Genova registra l’argento nei 50 rana con due record assoluti in vasca corta (50 stile e 200 stile) e si conferma l’atleta più promettente della sua categoria. E pensare che lei non ama lo stile “Rana”.

Nel 2018, nella World Series di Lignano, ottiene ancora una medaglia d’argento nei 50 rana e conquista il podio anche nei 50 dorso, posizionandosi tra le prime 3 atlete a livello internazionale.

Esattamente 20 giorni fa ha partecipato ai campionati assoluti in vasca corta a Loano (Genova), portando a casa 3 ori e registrando ben due nuovi record italiani.

L’intervista

Alla domanda qual è il tuo limite? Lei risponde il tempo! E spiega che diversamente dagli altri ci mette più tempo per fare le cose ed anche che il tempo è il suo nemico nel nuoto, ma non le manca la caparbietà di riuscire in tutto ciò che fa.

Durante la serata abbiamo avuto modo di ascoltare le sue considerazioni sulla sua città e sullo sport che pratica.

Angela si dimostra subito agli occhi di tutti come una ragazza amante della sua città. Alla domanda quando ti presenti agli altri che vivono in altre città come ti identifichi? Ci ha risposto che dice subito di essere una stabiese e non una napoletana, termine quest’ultimo troppo generico per lei.

Ama la sua città a tal punto da definirla la sua preferita e, nonostante presenta dei problemi e delle mancanze, per lei resta sempre la migliore.

Il risultato sportivo che le ha dato la massima soddisfazione è stato quello nei 50 rana, da sempre ostici per lei a dispetto poi degli ottimi risultati che riesce a conseguire.

Ci confida che la scuola, e in particolare alcuni docenti, non l’hanno mai spronata a dovere nel suo sport, per il timore che poi fosse una distrazione per gli studi. Proprio per questo motivo Angela ha voluto dimostrare a tutti che quando ami una cosa, per lei il nuoto, non è un fastidio o un peso. Negli studi riesce a cavarsela a dovere conquistando la media del 7,5.

La sua materia preferita è la matematica.

Il suo prossimo obiettivo a livello sportivo è conquistare la qualificazione ai prossimi mondiali di nuoto, anche se come ci rivela, non sarà affatto facile in considerazione della classificazione dei tempi in base anche ai diversi livelli di disabilità.

La premiazione da parte di Peppiniello di Capua

A premiare a livello sportivo la nostra Angela è stato invitato lo stabiese Peppiniello di Capua, campione olimpico di canottaggio con i fratelli Abagnale e che oggi fa parte dello staff tecnico della nazionale paraolimpica di canottaggio.

Peppiniello si mostra a tutti anche un po’ emozionato nel premiare con una targa l’atleta stabiese Angela Procida, e la sprona a non mollare mai, perché qualcuno potrebbe pensare che quello che fa siano sacrifici, ma uno sportivo sa che non è vero.

In merito a Castellammare di Stabia, Peppiniello si esprime in maniera categorica: “La città non è amata abbastanza dagli stabiesi”. Che sia proprio questo il vero motivo del degrado sempre più pressante che avvolge la città termale?

In chiusura ci trasmette le sensazioni che ha provato quando ha avuto, come dice lui, la “fortuna” di entrare a far parte del mondo delle paraolimpiadi, la frase che ci ha colpito è stata: “Tutti gli atleti si amano, proprio per questo è un mondo ancora puro”.

Peppiniello da eccellente stabiese è stato anche lui destinatario di una targa che ha ricordato la sua carriera ed è stato contestualmente insignito della qualifica di socio ad Honorem di StabiAmore.

La premiazione da parte della Dirigente Scolastica dell’ITS Luigi Sturzo.

Cinzia Toricco, Dirigente Scolastico dell’ITS “Luigi Sturzo”, chiamata dall’associazione StabiAmore per questa bella serata ha accettato di buon grado l’invito e ha voluto spendere due parole nei confronti di Angela. Ci rivela come non aveva dubbi sul fatto che Angela potesse ottenere risultati importanti non solo nello sport ma anche nello studio.

Le sue speranze sulla città sono riposte nella capacità del popolo stabiese di fare quadrato per collaborare alla risoluzione dei problemi: solo uniti si vince, in tutto!

La presentazione dell’associazione RHO A.P.S.

Nell’ottica della collaborazione, l’associazione StabiAmore è da sempre stata aperta a nuove tematiche.

Grazie proprio alla presenza nell’associazione della Dott.ssa Giuseppina Donnarumma da quest’anno StabiAmore collaborerà con l’associazione RHO A.P.S. che persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale, nel campo dell’assistenza sociale e sociosanitaria, della ricerca scientifica, della formazione, della tutela dei diritti civili a favore di persone aventi disturbi di varia eziologia organica e non; affinché a tali persone sia garantito il diritto inalienabile ad una vita libera e tutelata, il più possibile indipendente nel rispetto della propria dignità. L’associazione persegue il proprio scopo anche attraverso lo sviluppo di attività atte a promuovere, costituire ed amministrare strutture riabilitative, sanitarie, assistenziali, sociali, anche in modo tra loro congiunto, centri di formazione, strutture diurne e/o residenziali idonee a rispondere ai bisogni dei disabili intellettivi e/o relazionali.

In chiusura ha voluto salutare i convenuti anche lo stabiese Oreste Alfano, ex dirigente della sezione A.I.A. di Castellammare di Stabia. Da sportivo si complimenta con Angela e anche lui come gli altri conferma che Castellammare è una città bellissima e non è quella che è stata descritta ultimamente dai mass media nazionali dopo le celebrazioni della festa dell’Immacolata.

La serata si è conclusa con il brindisi di auguri per le prossime festività natalizie.

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