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SSC Napoli, Chiriches pronto al ritorno: “Sto bene, spero di essere convocato per la Fiorentina! I tifosi…”

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SSC Napoli, Chiriches pronto al ritorno: “Sto bene, spero di essere convocato per la Fiorentina! I tifosi..”

Il difensore del Napoli, Vlad Chiriches, ha annunciato il suo rientro dopo il lungo infortunio ai microfoni di Kiss Kiss Napoli.
Queste le sue parole: “Sto bene. All’inizio è stato difficile, perchè non riesci a fare tanto in allenamento. Poi vedi i compagni giocare le partite e stai male. Quando rientri e acquisisci fiducia ti viene voglia di entrare in campo. C’è bisogno di essere tranquillizzati. “

Data del rientro? Già mi alleno con la squadra. Spero di venire a Firenze con la squadra.

Sul rapporto con i tifosi: “Non mi chiudo in casa. Esco sempre a mangiare fuori per la città. Non lo facciamo sempre, ma ci piace”. 

Obiettivi in campionato e in Europa League: ci crediamo. Il mister ci trasmette fiducia anche per il campionato. Sappiamo che dobbiamo vincerle quasi tutte per lo scudetto. E’ difficile. L’Europa League è una competizione che può essere vinta. Lui ha tanta fiducia in noi, ce lo trasmette. Speriamo di arrivare in fondo. 

La Juve? Non bisogna pensare al futuro. Bisogna giocare partita per partita e vincerla. 

Le insidie psicologiche che la partita contro la Fiorentina nasconde: “Pensiamo ancora all’anno scorso, eravamo così vicini all’obiettivo. Quella partita ci fece perdere la testa. Speriamo di vincere e togliere quel risultato dalla mente. Ci sono motivazioni particolari.”

C’è da temere il trio Chiesa, Simeone, Muriel? la Fiorentina ha giocatori forti. Fanno gol, dobbiamo stare attenti e fare una bella fase difensiva. 

Più difficile marcare Insigne, Mertens o Milik? Tutti in attacco da noi sono forti. Hanno qualità. A volte fanno giocate che non ti aspetti. 

Su Ancelotti: lo rispetto molto, in questi mesi mi ha sempre parlato, mi ha dato una mano. Ho pensato “è finita la stagione”, il mister veniva e mi trasmetteva fiducia. Questo mi aiuta. 

Su Koulibaly: tra i primi tre al mondo in difesa. Lo ha dimostrato. Si vede che è un grande giocatore. Continuerà così quest’anno. 

Sul razzismo: in Italia c’è una cultura diversa. Ma anche in Inghilterra succede lo stesso. Non diciamo che negli altri Paesi non succede. Accade ovunque. Non dovrebbero verificarsi, ma capita. E dobbiamo superarle. 

Sullo Zurigo: non abbiamo ancora studiato nulla. Pensiamo una partita alla volta. 

Sulla gara con la Juventus e lo scudetto: Ancelotti ci ha detto che si può vincere ancora. E’ difficile, ma possiamo arrivare fino in fondo. 

Sul calo di spettatori al San Paolo: ero sorpreso, pensavo fosse pieno contro la Sampdoria. Ci dispiace e speriamo che i tifosi possano seguirci. Spero abbiano fiducia in questa squadra. 

 

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