Le sue parole
Alberto Grassi a Tuttosport:
Può essere l’anno della svolta? «Solo se trovo continuità e faccio bene con la Spal. Se gira la squadra vuol dire che girano anche i singoli. Io sono sereno, scendo in campo innanzitutto per aiutare i compagni».
Che è l’anticipo di domani sera con la Juventus. «Giochiamo contro una squadra forte, se non la più forte del campionato. Una partita difficile, in cui dare il massimo per metterli in difficoltà. La chiave è sbagliare il meno possibile. Basta un piccolo errore e loro ti castigano, vedi il Tottenham. Sono dei campioni in campo, ma anche in panchina sono straordinari…».
Come vede la lotta scudetto? «Il Napoli ha dalla sua la capacità di esprimere un grandissimo calcio mentre la Juventus è più abituata a stare lassù. Penso che lo scontro diretto a Torino sarà aperta a tutto».
Anche sul suo nome c’è il marchio Atalanta. «L’Atalanta sforna giocatori bravi perché ha allenatori eccellenti nel settore giovanile. In più a Bergamo sono bravi ad aspettarti. Ti mandano in giro in prestito, magari più di una volta, e se migliori ti riprendono. Non accade come da altre parti, dove perdono i giovani».
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