Paulo Sousa, allenatore della Fiorentina, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Napoli in programma domani al San Paolo.
Domani una finale? “Il Napoli è una squadra che crea molte difficoltà, che ha dall’anno scorso gli stessi principi, ha migliorato la sua qualità e le alternative. Riesce a mantenere quindi la grande qualità per tutta la stagione. Ma siamo stati la squadra che ha sempre creato loro le maggiori difficoltà”.
Saponara? “Per me è un giocatore offensivo, da trequarti. E’ un ragazzo che non parla così tanto, ma dimostra sul campo. Le sue caratteristiche le conoscete, è un ragazzo sempre pronto. Anche se è arrivato qui con un infortunio cronico, che abbiamo dovuto trattare a volte durante le settimane, con sensibilità”.
Come preparare la gara di domani? “Può nascere un atteggiamento diverso in base alle assenze che abbiamo (Borja e Astori, ndr)”.
Rimpianti? “Cerchiamo di vincere ogni partita, così faremo domani”.
Sarri? “E’ un allenatore che ha messo in campo un’idea di gioco di molta qualità. Ho passato molti anni a giocare nel 4-3-3, il modulo che porta avanti Sarri. Mi piace molto la sua dinamica. E poi ha molta stabilità nella sua qualità, durata due anni. Quest’anno si sono migliorati, e lo faranno ancora l’anno prossimo”.
Badelj? “Ne parlerà il comparto medico, poi vedrete le convocazioni”.
Napoli squadra più spettacolare? “E’ quella più regolare su questi principi di gioco. Altre squadre mi piacciono per il gioco che propongono. Ad esempio Sampdoria e Roma”.
Due punte? “L’approccio giusto dei nostri ragazzi sarà sempre quello positivo per vincere, sempre è stato così e sarà anche nelle ultime due partite. Sulle due punte ho già detto, abbiamo iniziato questa stagione con le due punte, poi le abbiamo riproposte altre volte. E’ una possibilità”.
Morale della squadra? “Sempre positivo, cerchiamo sempre di lavorare per vincere ogni partita”
Morale dell’allenatore? “Concentrato su quello su cui può controllare, ovvero allenamento e partita”.
Resterò seduto in panchina 90′ anche al San Paolo? “Cercherò di fare le migliori decisioni per vincere la partita”.
Non si gioca in contemporanea? “Ci sono altri campionati che lo fanno nelle ultime tre, noi no. Ma lo sappiamo dall’inizio, e dobbiamo accettarlo”.
Da fiorentina.it
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