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Sottopasso di via Cosenza: la città protesta, dichiarazione del prefetto Cannizzaro

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a href="https://vivicentro.it/cronaca-campania/" target="_blank" rel="noopener">CRONACA CAMPANIA – Sottopasso di via Cosenza a Castellammare di Stabia: le proteste della città e le dichiarazioni del prefetto Cannizzaro.

Sottopasso di via Cosenza: la città protesta, dichiarazione del prefetto Cannizzaro

In breve:
Nel mezzo delle proteste che circondano il progetto di costruire un sottopasso proprietario dei veicoli a motore nel centro di Cosenza, il prefetto Raffaele Cannizzaro ha dichiarato che il progetto richiede la condivisione della città e la consultazione con associazioni, singoli e organizzazioni di categoria.
Il Consiglio dei ministri è chiamato ad assumere una scelta difficile e il prefetto ha sottolineato l’importanza di non forzare le decisioni per evitare danni ai commercianti e agli abitanti della città.

Le parole del Prefetto Raffaele Cannizzaro

Il prefetto Raffaele Cannizzaro ha dichiarato che la costruzione del sottopasso di via Cosenza per eliminare il passaggio a livello Circum è un progetto di grande rilevanza urbana e che incide profondamente sulla città.
Tuttavia, il progetto ha causato molte proteste da parte dei commercianti, delle forze politiche, dei dirigenti scolastici e persino della Chiesa, che si oppongono al tunnel nel centro della città destinato ad auto e scooter, perché isolerebbe la città per anni dai centri vicini.

Il prefetto ha affermato che la costruzione del sottopasso richiede il confronto e la condivisione di tutta la città.

Attualmente, il Consiglio dei ministri è chiamato ad assumere una scelta difficile e dovrebbe esprimere un parere definitivo sul progetto.
Il prefetto ha affermato che sarà necessario presentare il progetto al Comune e consultarlo con associazioni, singoli e organizzazioni di categoria.
Inoltre, i cittadini dovrebbero avere risposte chiare dai rappresentanti pubblici sui tempi e sui modi della costruzione del sottopasso, inclusa la durata dei lavori, le penalità per le imprese in caso di ritardi, la viabilità alternativa durante l’esecuzione dell’opera e l’attraversamento pedonale una volta completata la costruzione.

IN CONCLUSIONE

Il prefetto Cannizzaro ha anche sottolineato l’importanza di chiarire tutti i punti importanti del progetto e di non forzare le decisioni per evitare danni ai commercianti e agli abitanti della città.
La metodologia permanente del confronto con i cittadini è sempre necessaria, perché la bussola che deve guidare è sempre l’interesse della cittadinanza.


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