Sotto La Lente – Rizzo, il propellente per le Vespe sulla fascia sinistra. Con Garattoni sull’altra fascia, spinta assicurata sugli esterni
Sotto La Lente – Rizzo, il propellente per le Vespe sulla fascia sinistra
Alberto Rizzo, classe 1997, ha firmato con le Vespe un biennale che lo legherà fino al 30 giugno 2022 ai colori gialloblè. Il difensore è cresciuto calcisticamente tra le fila del Trapani e del Bologna ed ha vestito in Serie B anche la maglia del Cittadella. Un acquisto importante per la Juve Stabia che va ad assicurare anche sulla fascia sinistra la stessa spinta assicurata a destra da Alessandro Garattoni.
Non a caso sia Rizzo che Garattoni sono stati sicuramente tra i calciatori della Juve Stabia con il miglior rendimento finora in questo scorcio iniziale di campionato. E molti tifosi a Castellammare si chiedono se non fossero stati utili già lo scorso anno in Serie B per evitare una retrocessione che ancora brucia tantissimo per le modalità con cui è avvenuta. Lo scorso anno proprio gli esterni bassi delle Vespe rappresentarono uno dei punti più vulnerabili della compagine allenata da mister Caserta.
Forse non tutti ricordano che Alberto Rizzo solo un anno e mezzo fa è stato grande protagonista della finale playoff Cittadella-Verona per l’accesso in Serie A che all’andata si concluse con la vittoria del Cittadella per 2-0 con una pagella da sette per l’esterno basso di sinistra della Juve Stabia e che al ritorno vide la vittoria del Verona per 3-0 che approdò in massima Serie, complice anche un arbitraggio pro-Verona che fece discutere molto.
Rizzo è stato da subito entusiasta dell’ipotesi Juve Stabia. E ha più volte sottolineato di essere soddisfatto per la grande continuità che gli offre mister Padalino che un pò gli mancava negli ultimi tempi.
Queste le sue dichiarazioni al riguardo che fanno capire che il suo inserimento nello scacchiere gialloblè è stato praticamente perfetto.
“Mi trovo veramente bene qui perchè la squadra, il mister e il direttore hanno avuto grande fiducia in me. Nella Juve Stabia ho trovato la continuità che avevo perso negli ultimi anni. Ora gioco con grande continuità e mi piace mettermi a disposizione del mister come ho sempre fatto e come sempre farò. In questo girone le gare sono tutte difficili e vanno affrontate tutte con la stessa determinazione”.
a cura di Natale Giusti