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Sotto La Lente – Izco, l’esperienza al servizio delle Vespe

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Sotto La Lente – Izco, l’esperienza al servizio delle Vespe. Il centrocampista argentino della Juve Stabia ha giocato poco ma è un elemento importante nel gruppo forgiato da mister Fabio Caserta

Sotto La Lente – Izco, l’esperienza al servizio delle Vespe

 

Mariano Izco, centrocampista argentino della Juve Stabia arrivato nel mercato estivo, non ha giocato molto nella prima parte della stagione. Complice un grave infortunio muscolare rimediato alla prima uscita stagionale l’11 agosto nei tempi supplementari della Coppa Italia contro l’Imolese, Izco per lunga parte del girone di andata non ha in pratica mai giocato. Caserta ha iniziato ad impiegarlo a girone di andata inoltrato riservandogli però solo scampoli finali delle gare.

Tuttavia Izco è un elemento cardine del gruppo forgiato da mister Fabio Caserta. Importante sia in mezzo al campo che nello spogliatoio. Il tecnico della Juve Stabia lo conosce molto bene avendo giocato con lui diversi anni a Catania in Serie A e sa cosa può dargli in campo quando la sua esperienza può essere determinante soprattutto nei finali di gara. E non è un caso che sia stato per esempio protagonista del pareggio di Pisa al 95°. Sulla punizione battuta dalla destra da Calò, la palla perviene a Izco sull’altra fascia. In quel caso qualsiasi calciatore avrebbe pensato, dopo l’uscita a vuoto del portiere Gori, di tentare la via della rete o crossare al centro. Lui invece agisce da grande campione e fornisce un cioccolatino a Di Gennaro che dal limite, a tempo quasi scaduto, mette la palla all’incrocio dei pali.

Izco, argentino di Buenos Aires, nasce il 13/03/1983. In Argentina gioca prima nell’Almagro e poi nel Tigre dal 2004 al 2006. Poi l’acquista il Catania che lo fa debuttare in Serie A il 26 novembre 2006 in Catania-Parma 2-0. In terra etnea il centrocampista argentino della Juve Stabia in pratica resta ben otto anni dal 2006 fino al 2014 collezionando un totale di 218 presenze e otto gol tutti in Serie A. Si impone come uno degli elementi di spicco del Catania prima di passare al Chievo dove resta tre stagioni fino al 2017. Nell’estate del 2018 passa al Crotone dove resta un anno con sole 5 presenze in massima serie. Poi a febbraio 2019 il passaggio al Cosenza dove resta un anno e mezzo ma sempre ai margini del progetto con sole 3 presenze prima di passare alla Juve Stabia nella scorsa estate.

Izco, nonostante il contributo relativo dato finora alla causa dei gialloblù, è legatissimo all’ambiente stabiese. Lui considera i tifosi stabiesi come una piazza molto calda che gli ricorda molto da vicino quella di Catania dove ha giocato otto anni. Il centrocampista nativo di Buenos Aires ama Castellammare come ama la sua terra e le sue tradizioni. Convinto che il “Romeo Menti” debba diventare sempre di più il fortino inespugnabile della Juve Stabia con l’aiuto dei tifosi, Izco vuole ripagare mister Caserta della fiducia avuta nelle ultime gare dove ha visto crescere il proprio minutaggio. E avere dalla propria parte un calciatore dell’esperienza di Izco può rivelarsi un valore aggiunto per la Juve Stabia protesa al raggiungimento dell’obiettivo salvezza.

 

a cura di Natale Giusti

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