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Sotto La Lente – Bifulco, il trascinatore delle Vespe ad Ascoli

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Alfredo Bifulco, esterno offensivo della Juve Stabia arrivato nelle battute finali del mercato estivo in prestito dal Napoli, sta dando il meglio di sé nel 4-3-1-2 impiegato come vertice alto del rombo di centrocampo alle spalle delle due punte. Bifulco nella prima parte del girone di andata ha fatto molta fatica ad essere impiegato in pianta stabile da mister Caserta. E’ stato molto penalizzato soprattutto dal non aver svolto in pratica alcuna preparazione estiva. Infatti dopo aver rifiutato la destinazione Bari, non gli è stato consentito da parte della società partenopea di svolgere il consueto ritiro precampionato. E così Bifulco è arrivato a Castellammare a fine agosto senza allenamenti nelle gambe e ha risentito molto di questa situazione. Ha iniziato la sua preparazione fisica quindi a settembre. E ne ha subito poi le conseguenze nello scorcio iniziale di campionato.

Alfredo Bifulco nasce a Ottaviano in provincia di Napoli il 19 gennaio 1997. Alto 1,73 m. e peso di 63 kg., ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile del Napoli. La prima esperienza nel calcio professionistico arriva in Lega Pro col Rimini nel 2015-2016 dove il Napoli lo manda in prestito. Colleziona a Rimini 19 presenze e un gol. L’anno dopo è in prestito al Carpi in Serie B dove totalizza 20 presenze e 3 reti. L’esordio in B avviene il 27 agosto 2016 in Vicenza-Carpi 0-2. E poi ancora in B alla Pro Vercelli nella stagione 2017-2018 con 29 presenze e 4 gol. La sua migliore stagione in fase realizzativa è l’anno successivo a Terni in Serie C. Con la Ternana nel 2018-2019 33 presenze e 5 reti. Da settembre 2019 il passaggio in prestito alla Juve Stabia.

Così col crescere del minutaggio e soprattutto col migliorare della condizione fisica, Bifulco ha potuto dare un contributo adeguato al reparto offensivo della Juve Stabia. Suo il gol che apre la sfida della vittoria col Venezia, poi messa in ghiaccio nella ripresa da Forte. Un gol storico, il più veloce della storia della Juve Stabia, realizzato di testa dopo appena 12 secondi dall’inizio della gara.

Ma la performance migliore di Bifulco è senza dubbio quella del secondo tempo ad Ascoli. Autentico trascinatore già nel primo tempo delle Vespe, si procura un rigore nettissimo che solo l’arbitro Pezzuto non vede. Nella ripresa è lui a suonare la carica con un tiro di destro (il suo piede migliore) che solo un grandissimo Leali riesce a mettere miracolosamente in angolo. Ma è tutta la gara a segnalare l’esterno offensivo scuola Napoli come uno dei migliori in campo. Ascoli può rappresentare la svolta della stagione per Bifulco chiamato a dare un grande contributo nella lotta salvezza della Juve Stabia nelle ultime 15 gare del campionato.

 

a cura di Natale Giusti

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