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Adnkronos) – “Il trasporto aereo produce il 2,5-3% del totale delle emissioni.Il problema di fondo è che le strade per ridurre queste emissioni non sono tantissime, anzi, al momento ci sono solo i biofuel che però hanno un costo superiore al carburante utilizzato.
Il fatto è che però il carburante è anche l’elemento che incide di più sul costo del biglietto.Quindi con i biofuel pagheremmo i biglietti aerei il triplo di oggi”.
Lo ha sostenuto Davide Tassi, Direttore Sustainability di Enav intervenendo all’appuntamento di Adnkronos Q&A ‘Le nuove strade della sostenibilità’ presso il Palazzo dell’Informazione. “Come Enav – ricorda – abbiamo come core business il controllo dello spazio aereo: il lavoro che possiamo fare è quello di disegnare rotte sempre più brevi e dirette.Ma per primi in Europa abbiamo sviluppato le Free Route” una sorta di ‘autostrade del cielo con cui “sopra i 6500 metri un aereo può muoversi in modo diretto.
In questo modo abbiamo fatto risparmiare alle compagnie più di 1 milione di tonnellate di emissioni di CO2″, rivendica Tassi ricordando fra l’altro come “dal 2023 in Enav siamo carbon neutral”. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)