Le sue parole
Roberto Sosa, doppio ex di Napoli e Udinese, ha parlato a Il Mattino:
Oggi il Napoli affronta per esempio una squadra che ha puntato tutto sui giovani. Lì a Udine lavora uno come Andrea Carnevale che senza dubbio cura uno degli scouting migliori d’Italia».Udinese e Napoli, difficile dire per chi fa il tifo il Pampa?
“
Beh, ammetto che se gli azzurri dovessero fermarsi sarebbe un colpo alle ambizioni scudetto. Mentre se fosse l’Udinese a farlo, le sue chance salvezza non cambierebbero di molto… Dunque, è chiaro che spero che i punti per restare in serie A l’Udinese li conquisti da domenica prossima”
A Udine ha conosciuto De Canio
“Un motivatore eccezionale. Per certi versi, sembra Sarri. Uno che mette i suoi attaccanti al centro di tutto: io con lui ho disputato la mia migliore stagione italiana, segnando 15 gol in campionato e 6 nelle coppe. E non è un caso che appena è arrivato lui in Friuli, è tornato Zapata a fare gol”
Per il Napoli questo cambio in panchina proprio non ci voleva.
“Ci sono insidie anche nell’orario della gara: non piace a nessuno giocare alle 12,30 e non piace soprattutto a chi deve scendere in campo per vincere a ogni costo. Come deve fare il Napoli che non può certo accontentarsi di un pareggio. E poi non vince dal 2007, segnai anche io in quel 5-0 al Friuli”
È Higuain che deve fare un monumento a Sarri o Sarri ad Higuain?
“Facendo adesso di professione l’allenatore, non posso che rispondere che tocca a Gonzalo dire grazie a Maurizio (ride, ndr). Però è chiaro che Higuain fa gol al River da quando aveva 18 anni e non ha mai smesso di farli neppure quando è andato al Real».
L’idea che Insigne debba ancora convincere Conte a portarlo agli Europei?
“Mi sembra fantacalcio. Merita la Nazionale, poi sarà sua responsabilità dimostrare di potersi prendere sulle spalle le fortune dell’Italia. Ma pensare che non ci sia spazio per lui nell’Italia è pura fantascienza”
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