Sorrento, l’artista Jorit arrestato a Betlemme a causa di un murales dedicato ad Ahed Tamimi sarà premiato, Leone: “L’arte non si arresta”
Da due mesi circa era sotto la custodia del maestro d’arte Giuseppe Leone. Si tratta di un lavoro ancora inedito di Jorit destinato ad essere premiato come “Copertina d’autore”.
Lo street artist di fama internazionale, napoletano di madre olandese, è stato arrestato in queste ore a Betlemme mentre dipingeva sul muro che separa Israele dalla Cisgiordania il ritratto di Ahed Tamimi, l’attivista palestinese di 17 anni finita in carcere per aver schiaffeggiato un soldato dell’Idf, le forze di difesa israeliane rilasciata proprio nelle scorse ore dopo una lunga prigionia.
“Copertina d’autore” è un progetto promosso dal Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, inserito nell’Anno europeo del patrimonio culturale e da quest’anno dedicato anche ai protagonisti dell’arte visiva della scena internazionale. Jorit ritirerà il riconoscimento a Piano di Sorrento il 27 ottobre. “L’arte non si arresta”, dichiara l’artista Giuseppe Leone responsabile del progetto che poi rivolge un messaggio di solidarietà verso l’artista ora in carcere lontano da casa: “Siamo tutti con te!”.
“Avevo iniziato a disegnare il volto della giovane attivista palestinese vicino al gate, dove c’è il varco nel muro di separazione israeliano. Ma i soldati ci hanno visto dalla torretta, sono usciti con i mitra e ci hanno inseguito.” aveva raccontato Jorit poco prima dell’arresto.
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