Trasferta amara per il Sorrento in quel di Casarano. Nel recupero della quindicesima giornata del campionato di Serie D, i costieri escono con le ossa rotte dal “Capozza”. Basta un gol di Pagliai nel secondo tempo per regalare i tre punti ai padroni di casa e al nuovo tecnico Orlandi. La superiorità tecnica delle serpi salentine è stata evidente per lunghi tratti del match, eppure la prova difensiva dei rossoneri è apparsa solida. Non riesce dunque a bissare il secondo successo consecutivo il nuovo mister dei sorrentini La Scala, dopo la vittoria di misura con la Puteolana.
LA CRONACA di CASARANO-SORRENTO
1° TEMPO
Pronti via e dopo tre giri di lancette il Casarano è subito riversato in avanti. L’ex Cerignola Rodriguez prova un tiro al volo da posizione defilata, potente ma alto sulla traversa. Al 9′ Figliomeni arriva per primo su un pallone servito da destra dal piede di Mincica, ma colpisce male e manda fuori. Molto aggressivi i salentini in questi primi minuti, che peccano però di imprecisione sotto porta. La difesa del Sorrento si mostra attenta a respingere ogni tentativo di gol degli avversari, ma la squadra fatica enormemente a trovare la giusta strada per uscire dall’area e costruire gioco. Al 18′ Mincica riceve palla da Rodriguez, bravo a recuperarla sulla trequarti, ma il tiro è murato dalla difesa rossonera.
Ancora Mincica al 25′, bella giocata a liberare il sinistro al limite dell’area, che però si spegne tra le braccia di Scarano. Due minuti dopo Rodriguez con un’azione personale entra in area, la conclusione è nuovamente murata dalla retroguardia costiera. Sul calcio d’angolo Figliomeni sbaglia clamorosamente di testa a porta sguarnita, non riuscendo a sfruttare un errore nell’intervento di Scarano. Al 33′ il Sorrento riesce a farsi vedere in avanti per la prima volta nel corso del match. Calcio d’angolo battuto da Masullo, palla sulla testa di La Monica che finisce però tra le braccia del portiere di casa Pitarresi. La prima frazione di gioco termina sullo 0 a 0, con la formazione costiera che appare più sicura e capace di gestire il possesso del pallone.
2° TEMPO
Nella ripresa lo spartito non cambia. La superiorità del Casarano, vera e propria corazzata del girone, è cosa risaputa. Al 51′ azione sull’asse Mincica-Rodriguez, con quest’ultimo che calcia al lato sfiorando il palo. Dopo poco è Argento a impensierire Scarano, che blocca senza problemi in due tempi. Al 60′ il difensore rossonero Cacace è costretto ad uscire per infortunio. Potrà essere un caso o forse no, ma al 66′, dopo un tentativo del Sorrento con Gargiulo, i padroni di casa trovano il più che meritato gol del vantaggio con Pagliai. Il terzino dei salentini entra in area dalla destra e libera un preciso sinistro che termina in rete senza che Scarano possa far nulla.
Da qui al termine della sfida il Casarano si limita a gestire il risultato. I rossoneri provano a reagire, ma la retroguardia rossoblu non ha difficoltà ad annullare gli attaccanti sorrentini, che tentano invano di scardinare una difesa rocciosa. 4′ di recupero e l’arbitro fischia la fine della contesa, non prima che Favetta provi a raddoppiare con un colpo di testa centrale, parato da Scarano.
Vola al secondo posto in classifica il Casarano, che ora vede da vicino la capolista Taranto, avendo anche una partita in meno rispetto agli ionici. Il Sorrento si lecca le ferite. Ci sarà ancora tanto da lavorare per mister La Scala. La prossima domenica i rossoneri saranno impegnati nuovamente in territorio pugliese, sul campo dei biancorossi del Molfetta.