Sorrento, drogò e violentò la cameriera del suo ristorante: chiesti 8 anni di carcere
S
orrento, un noto ristoratore della zona, drogò e violentò una ragazza con l’aiuto di una complice. Chiesti otto anni e 4 mesi di carcere per M. Pepe accusato insieme ad una complice (C. E) di aver drogato e violentato una giovane cameriera del ristorante.
La vicenda risale al 12 novembre del 2016 quando una ragazza di 22enne, originaria di Piano di Sorrento avrebbe cenato nel ristorante di Pepe, e poi pare che avrebbe assunto droga, datagli dal ristoratore. La ragazza si è poi svegliata nuda sul bancone del ristorante, dopo aver avuto un malore.
Pare però che la ragazza solo in un secondo momento, a distanza di qualche settimana, abbia scoperto cosa le era veramente successo. Il tutto scoperto grazie alla testimonianza di un ragazzo, suo amico:“C. ti ha venduto a M. per 100 euro, non volevi fare sesso con lui così ti ha sciolto la cosiddetta ‘droga da stupro’ nel vino e sei stata violentata”.
A dicembre del 2018 Pepe fu arrestato dagli agenti del commissariato di Sorrento e fino alla condanna è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Gli agenti, continuando ad indagare hanno scoperto che Pepe era un assiduo frequentatore e organizzatore di festini a base di alcool e droga, che avvenivano anche e soprattutto, all’interno del suo locale.
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