Cinque punti in tre partite. É questo il bottino conquistato dal Sorrento nelle ultime gare stagionali, tutte in trasferta. Una serie di risultati che hanno riportato fiducia nell’ambiente rossonero dopo l’emergenza Covid, e che lasciano presagire una possibilità di recitare ancora un ruolo da protagonista nel girone di ritorno.
Ora una nuova sfida esterna attende la squadra di mister Fusco. Domenica 21 febbraio, al “Giovanni Paolo II” il Sorrento affronterà i padroni di casa del Nardò. Dopo il pareggio di Brindisi i costieri torneranno nuovamente in terra pugliese per provare a guadagnare l’ennesimo risultato utile. Un’occasione molto ghiotta per i rossoneri di scavalcare proprio i granata in classifica e tornare nei piani alti del Girone H.
L’AVVERSARIO del Sorrento
Il Nardò occupa attualmente il 7° posto in campionato, con 25 punti guadagnati in 17 gare. Dopo un inizio non troppo convincente, i salentini si sono confermati una squadra temibile, soprattutto quando giocano tra le mura amiche. Con 19 punti il Nardò è infatti la squadra che ha conquistato più punti nel proprio stadio, espugnato sinora solo da Taranto e Picerno. Gli uomini di
mister Danucci, ex conoscenza del calcio sorrentino, sono guidati dal capitano De Giorgi e dal bomber brindisino Antonio Caputo, autore di ben 8 reti. Attenzione anche allo svedese Tornros, secondo miglior marcatore con 4 gol, e al neoarrivato Nicolao, terzino sinistro in passato nel giro della primavera del Napoli.
LE DICHIARAZIONI
A commentare il momento è il bomber dei costieri Vincenzo Liccardi: “Venivamo da un periodo non facile per via del Covid ma abbiamo dimostrato di essere un grande gruppo: c’è un po’ di rammarico per non aver vinto a Brindisi. Abbiamo provato a giocare ma non era semplice, con il campo in pessime condizioni. Comunque, cinque punti in tre trasferte rappresentano un bel bottino. Tempo per recuperare ce n’è poco. Chi sta scendendo in campo sta dando tutto per questa maglia e ora vogliamo dare continuità ai risultati.”
Il Nardò rappresenterà un ostacolo importante, questo è certo: “Già all’andata si vedeva una formazione che esprimeva buon calcio e aveva delle idee. I neretini, tra l’altro, in rosa dispongono di buoni singoli. Troveranno un Sorrento agguerrito: andremo lì per dare filo da torcere. Dovremo fare attenzione al collettivo dei leccesi. Giocando nel loro stadio proveranno a fare la gara come del resto faremo anche noi”.
Photo Credits: Carmine Galano