Sorrento, blitz della Polizia giudiziaria al Comune: portati via dei fascicoli, nel mirino della GdF il bando per la mensa scolastica?
Blitz delle fiamme gialle al Comune di Sorrento, probabilmente legato alla vicenda dell’appalto della mensa scolastica. Gli agenti della Guardia di Finanza, su incarico della procura della Repubblica di Torre Annunziata, si sarebbero recati al Comune per prelevare fascicoli e documenti relativi all’appalto sulla mensa scolastica, vinto dalla cooperativa Prisma.
A sollevare la questione era stato un esposto presentato dall’ avvocato Salvatore Esposito di Meta di Sorrento, che difende la Slem, la ditta concorrente che sarebbe stata ingiustamente esclusa. Da qui le indagini e il conseguente blitz dell’autorità giudiziaria al Comune. In fase di accertamento anche i termini del bando di Palazzo dell’ ex Convento dei Teatini in Piazza Sant’Antonino.
La Slem, che opera anche a Positano, Amalfi, Meta e in altri comuni della Campania e della Basilicata, ritiene che vi sia stata una possibile turbativa d’asta per il ribasso e la mancanza di necessità di più certificazioni ISO nel bando, certificazioni che la Slem ha ma non sono state prese in considerazione già ab origine nel bando. L’inchiesta, riferiscono i colleghi di Positanonews, è in mano alla dottoressa Andreana Ambrosino preparato magistrato della Procura Oplontina.
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