SORRENTO – KUMANO: rinnovo del gemellaggio tra le due città

Dal 25 al 27 Ottobre a Villa Fiorentino si festeggia il gemellaggio tra le città di Sorrento e Kumano.

SORRENTO – KUMANO: rinnovo del gemellaggio tra le due città

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ORRENTO- In questi giorni si festeggia il legame tra Italia e Giappone, nello specifico Sorrento e la città di Kumano con la manifestazione, promossa dal Comune di Sorrento, il patrocinio dell’Ambasciata del Giappone, dell’Istituto Giapponese di Cultura di Roma, della Fondazione Italia Giappone, dell’Istituto Italiano di Cultura di Osaka , dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, dell’Istituto Comprensivo Statale Torquato Tasso, del Centro Metamorfosi di Sorrento ed anche Fondazione Sorrento. In mostra, “Exploring Kumano”, poster che celebra il 15mo anniversario del riconoscimento di Kumano Kodo come patrimonio Unesco e l’allestimento “Alle radici della spiritualità giapponese: Kumano”, entrambi curati da Valentina Formisano, responsabile dell’Ufficio Relazioni Internazionali della Città di Kumano.
Sono anni ormai che le relazioni tra le due città si rafforzano, alla base, stima e ammirazione reciproca per la cultura e la bellezza. Nel corso dell’evento che si concluderà domani, non solo mostre fotografiche, ma anche occasione di ammirare opere artigianali realizzate da 43 artisti giapponesi, a cura di Chiaki Hamada. Prevista anche una comunicazione di Masanori Aoyagi uno dei più noti archeologici giapponesi, insignito lo scorso ottobre della cittadinanza onoraria della Città di Pompei ed il prestigioso Premio Amedeo Maiuri e che relazionerà sulla missione archeologica multidisciplinare dell’Università di Tokyo a Somma Vesuviana.

Le città di Sorrento e Kumano hanno sancito il gemellaggio nel 2001, e da allora il legame si è sempre più rafforzato. L’amore per la bellezza e la cultura è stato il cardine che ha favorito negli anni la continuazione degli scambi culturali tra Italia e Giappone e queste due città ne rappresentano un bellissimo esempio. Ancora una volta Sorrento dimostra di essere importante centro nevralgico per scambi culturali e la diffusione delle tradizioni italiane e locali .