Salvatore Di Sarno, che con i suoi post denominati lo “Sporcaccione del giorno”. denuncia lo smaltimento irregolare di alcuni rifiuti speciali
Somma Vesuviana – La denuncia parte dal sindaco della cittadina, Salvatore Di Sarno, che con i suoi post denominati lo “Sporcaccione del giorno“. denuncia lo smaltimento irregolare di alcuni rifiuti speciali.
I
nfatti, come denuncia di Sarno, in via Mele sono state abbandonate lastre di Eternit composte da polvere di amianto che possono provocare l’asbestosi (malattia polmonare cronica) e una grave forma di cancro.
Si legge nella sua nota di denuncia:
” […] Eppure ad aprile ho emanato un’ordinanza (la numero 32) che ha come oggetto il “Censimento obbligatorio materiali contenenti amianto, aggiornamento mappatura amianto” in cui ordino:
– a tutti i proprietari e/o amministratori di immobili con copertura in lastre di cemento amianto,
– a tutti i proprietari e/o amministratori di beni mobili ed immobili nei quali siano presenti materiali o prodotti contenenti amianto, libero o in matrice friabile o compatta,
– ai titolari o legali rappresentanti di unità produttive, di provvedere, entro il termine perentorio di giorni 30 (trenta) dalla data di pubblicazione della presente Ordinanza:
1. di effettuare il censimento degli stessi mediante l’utilizzo delle schede di autonotifica disponibile presso l’Ufficio Ambiente del Comune o scaricabili direttamente dal sito internet istituzionale: www.comune.sommavesuviana.na.it/ . La scheda, debitamente compilata dal proprietario, dall’amministratore o dal legale rappresentante dell’immobile e/o dei locali, indirizzata al Responsabile dell’Ufficio Ambiente, va trasmessa al Protocollo Generale del Comune o all’indirizzo pec : protocollo.generale@pec.sommavesuviana.info;
2. all’attuazione delle azioni e/o interventi previsti dal DM 06/06/1994, in via cautelativa, al fine di eliminare eventuali condizioni di rischio per la salute pubblica;”
Il sindaco chiude la nota con un appello alla cittadinanza:
“Se vedete qualcuno che sversa rifiuti vi prego di denunciare alle forze dell’ordine oppure contattate noi. Cerchiamo di difenderci e tutelare la nostra salute e la nostra città”.
Lascia un commento