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’uomo gestiva una società di auto-carrozzeria, divenuta oggetto di indagini per un presunto e poi verificato smaltimento illegale
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Gli agenti del Comando Distaccamento Polizia Stradale di Nola hanno provveduto a denunciare l’uomo, sospettato di attività di gestione dei rifiuti non autorizzata
Le indagini e la scoperta
Gli agenti hanno indagato a fondo sulla questione e sono riusciti a scoprire il giro di attività illegali che coinvolge colui che è stato identificato come il principale sospettato.
Inizialmente, le indagini sono state svolte come accertamento amministrativo e come controllo del corretto operare dell’azienda.
Le autorità hanno scoperto che i materiali di scarto, come pneumatici e materiale ferroso, venisse fatto confluire nel terreno agricolo circostante, andando ad inquinare la zona senza rispettare le norme vigenti
Una strategia furba, almeno in teoria
Lo smaltimento dei materiali avveniva tramite un impianto fognario, probabilmente costruito appositamente per consentire il passaggio dei materiali.
I materiali, però, non seguivano un percorso di depurazione generando un forte inquinamento di tutta la zona; naturalmente, tutta l’area interessata è stata posta sotto sequestro in attesa di nuovi sviluppi
Smaltimento illegale; arrestato l’Amministratore unico di una società/Antonio Cascone/redazionecampania