17.9 C
Castellammare di Stabia

Sistema governativo e pandemia: dalla Germania alla Cina

LEGGI ANCHE

Sistema governativo e pandemia: qual è il sistema che meglio permette di gestire una pandemia? Analisi dalla Germania alla Cina.

Sistema governativo e pandemia: dalla Germania alla Cina

D

a domani al 10 gennaio la Germania imporrà nuovi divieti. Conseguentemente all’intervento al Parlamento della Cancelliera Merkel mercoledì scorso – intervento di successo, che ha coniugato il dispiacere umano alla responsabilità politica di guidare il Paese – non ci saranno stand di vin brulé e waffle in strada. Neanche da acquistare per il consumo domestico. Questo non è considerato compatibile con il picco di morti registrato dalla Germania (598 solo venerdì). Quindi, tutto chiuso e misure leggermente allentate solo i giorni tra il 24 e il 26 dicembre.

L’esatto contrario di ciò che si prospetta per l’Italia. Non è ancora chiaro che tipo di restrizioni saranno imposte dal 21 dicembre in poi, ma ciò che è fuori di dubbio è che le misure saranno più strette, non più larghe, nei giorni critici. Coprifuochi, zone rosse, divieti: non è ancora chiaro cosa succederà e la spesa per il classico cenone è, ancora una volta, da rimandare.

Intanto, in America si discute sulle scuole chiuse, perché la prospettiva di un’apertura è ancora fuori dagli orizzonti. L’apertura dei campus universitari ha determinato un forte aumento dei contagi e l’unica idea condivisa è che, se non è accettabile esporre i giovani apprendenti ad un rischio (principalmente, quello di contagiare genitori e parenti), ancor meno lo è il fatto che i luoghi d’istruzione restino chiusi mentre quelli di ristorazione e ricreazione, in nome di un’economia altrimenti sulla via della paralisi, restino aperti.

Ma una pandemia è davvero gestibile in paesi il cui sistema politico-amministrativo è basato sulla democrazia? Consideriamo in ordine le varie casistiche.

Gli USA hanno un sistema politico basato su tre principi: la repubblica, la democrazia rappresentativa (lasceremo qui un quesito senza risposta: è davvero rappresentativa?) e il federalismo. La stratificazione dei livelli governativi riflette la storia del Paese e lo differenzia dai sistemi europei. Ma anche da quelli asiatici.

In Cina abbiamo uno Stato Socialista monopartitico: l’idea di base è che qualsiasi altro partito rispetto a quello rappresentativo è dichiarato fuorilegge e può partecipare alle elezioni in modo solo limitato. È chiaro che sia stata la forma politica che ha lasciato più spazio alle manovre necessarie per contenere la pandemia, in nome di un’economia che doveva ripartire a ogni costo e il prima possibile.

Non così in Italia, in cui il governo è diviso tra i vari diritti da garantire ai cittadini. Qualsiasi magistrato, infatti, dichiarerebbe giustamente incostituzionale la limitazione della libertà personale che si traduce nei vari DPCM – per questo considerati espressione della limitazione della libertà di circolazione, che in caso di pandemia è una possibilità su cui il governo può operare. Ma su quanto tempo il governo possa legiferare non c’è chiarezza: questo perché nella Costituzione non si parla delle modalità di azione in caso di pandemia. E, soprattutto, in estate nessuno ha pensato di iniziare a lavorarci.

Ciò determina la situazione dell’Italia: incertezza a livello nazionale, regionale e persino comunale (alcuni Comuni hanno indetto strette ancor maggiori di quelle previste dalla Regione). A quanto pare, checché ne dicano gli scienziati, la terza ondata sarà inevitabile, seppur scoordinata, lungo l’intero stivale.

La Germania, tuttavia, nonostante il suo statuto di  Repubblica parlamentare federale, e la consequenziale collocazione verso un tipo di amministrazione democratica e poco accentratrice nelle mani di un unico leader politico, sembra contrastare la pandemia nel migliore dei modi possibili. Senza incostituzionalità, ma prendendo decisioni sulla base di dati che, oltre a indicare la via ai tecnici e agli amministratori, consolano i cittadini. Tempi migliori verranno se i comportamenti saranno conformati alle necessità imposte dalla circolazione del virus.

Vin brulé e waffle fatti in casa per la Germania. In Italia resta un mistero.

Ciò che è certo è che un rimescolamento governativo non farebbe altro che male. Instabilità è sinonimo di contagio, in tempi di pandemia.

 

Lorenza Sabatino

© TUTTI I DIRITTI RISERVATI. Si diffida da qualsiasi riproduzione o utilizzo, parziale o totale, del presente contenuto. E’ possibile richiedere autorizzazione scritta alla nostra Redazione. L’autorizzazione prevede comunque la citazione della fonte con l’inserimento del link del presente articolo.  

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Carrarese – Juve Stabia (0-0): Il podio e il contropodio gialloblù

I migliori e i peggiori nelle fila stabiesi dopo il pareggio con i toscani allenati da Calabro
Pubblicita

Ti potrebbe interessare