Girone C- 11ª giornata
Sabato 28 ottobre 2017 ore 14:30 -Stadio Nicola De Simone- Sala Stampa
Siracusa-Virtus Francavilla: 1-0
I
l Siracusa porta a casa una vittoria molto sudata contro il Francavilla, un Siracusa che dapprima segna il goal del vantaggio, poi non riuscendo a fare il proprio gioco riesce a chiudersi in difesa e a proteggere la propria porta.
Paolo Bianco afferma che il primo tempo la squadra ha mostrato un buon gioco:
“L’unica pecca non averla chiusa prima” dice rammaricato.
Continua affermando che la Virtus Francavilla, essendo una squadra di un certo livello, non concludere prima la partita è stato un errore, si è rischiato di compromettere l’intero risultato del match.
“Il problema finale è stato di mentalità, in una partita come questa, nella posizione in cui siamo in classifica i ragazzi, lasciatemi passare il termine, hanno avuto timore a vincere”.
Secondo Bianco la pressione subita dai propri ragazzi da parte dei pugliesi ovviamente non dipende dal singolo giocatore, ma da tutta la squadra. Sulla Virtus Francavilla e sul secondo tempo in cui la squadra ha sofferto Bianco si esprime così:
“Non ci hanno permesso di fare gioco, quindi dovevamo difenderci”.
Il Cambio di Parisi, dice Bianco, è avvenuto per un problema alla gamba. Mentre l’entrata di Mancino:
“Pensavo potesse incidere di più, purtroppo abbiamo smesso di giocare”.
Dopo Bianco entra in sala stampa il Vicepresidente della Virtus, Antonio Donatiello che afferma:
“Nel secondo tempo abbiamo fatto bene, meritavamo il punto”.
Dichiara che la propria squadra ha deciso di puntare sui giovani, porta l’esempio di Viola, che malgrado sia un giocatore di minore importanza, ha avuto il giusto spazio all’interno della squadra.
Passa poco tempo e dalla porta azzurra arriva Andrea Saraniti, l’attaccante della Virtus che ammette:
“L’abbiamo presa alla leggere per i primi 35 minuti” e continua “ il goal è stato un errore di comunicazione tra il portiere e la difesa”.
Gli si chiede se il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, a questa domanda risponde:
“ Se parliamo a punti come per la boxe, si, ma nel calcio non è così, anche se il pareggio ci sarebbe stato”.
Arriva nuovamente il turno degli azzurri e per il team Siracusano appare Toscano, il giocatore non parla di un tracollo nel secondo tempo, anzi:
“Io non penso che ci sia stato un tracollo, loro sono una squadra forte ed essendo sotto hanno cercato di rimontare, ma ci siamo difesi bene. Potevamo chiudere 2-0, ma abbiamo perso un’occasione”. Parlando sulle sue poche presenze in campo afferma: “Non importa quanto si gioca, ma bisogna farsi trovare sempre pronti”. “Qui a Siracusa sono cresciuto molto, mi hanno fatto crescere le persone della squadra, soprattutto i più grandi”.
Toscano saluta con un sorriso e sparisce dalla stessa porta da cui è entrato.
L’ultimo ad uscire dalla porta azzurra è Giuseppe Prestia:
“ È stata una bella partita, con due squadre ben organizzate. Il Siracusa è stato molto bravo nella gestione della partita ed è riuscito a fare goal per uno sbaglio nostro. La nostra squadra ha avuto una reazione, ma non è bastato. Sono comunque soddisfatto”
Prestia continua:
“ La loro caratterista è il trequartista, Catania, è molto bravo a sfruttare gli spazi, ma dopo il goal il Siracusa non c’era più se non qualche azione come appunto quella di Catania”. “Il Siracusa può puntare sicuramente alle prime cinque posizioni”.
Si esprime così sul goal subito:
“Non è stato un errore solo del portiere, ma di tutta la squadra, è impossibile che in un calcio d’angolo prendi un goal”.
Un’altra giornata di calcio volge al termine, le luci si spengono. Lo stadio si svuota.
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