Post fata resurgo: dopo la morte risorgo
Siracusa Calcio:
“
Quante squallide figure che attraversano il paese. Com’è misera la vita negli abusi di potere […] Uh com’è difficile restare calmi e indifferenti mentre tutti intorno fanno rumore.
In quest’epoca di pazzi ci mancavano gli idioti dell’orrore. Ho sentito degli spari in una via del centro . Quante stupide galline che si azzuffano per niente. Minima immoralia, Minima immoralia, Minima immoralia […]”
Così cantava Franco Battiato, mai canzone sembra più appropriata nella giornata di oggi.
Si chiude il sipario, le luci si spengono e gli spettatori vanno via. Il leone è stato ingabbiato. L’amarezza è grande nel cuore dei tifosi che ci hanno creduto fino alla chiusura dei giochi.
Un piccolo comunicato dopo giorni di agonia è apparso sulla pagina ufficiale della società aretusea:
“Il Siracusa non si iscriverà al prossimo campionato di Lega Pro.”
Così il club ha informato nella giornata di ieri il popolo azzurro che attendeva notizie sull’iscrizione in Lega Pro per la Stagione 2019/2018.
I messaggi di rabbia sui social sono stati tanti, chi ha dato la colpa alla società, chi invece ai tifosi stessi, ma l’errore non è mai di un solo elemento quando qualcosa fallisce.
Molte le promesse scritte su carta fatta di vento, molte le speranze affidate alle intemperie, poca concretezza invece durante la stagione dove sbagli e mancanze erano già evidenti da mesi.
Quel che forse rende tutto più apatico, deleterio e carico di amarezza è vedere quelle vane promesse sciogliersi sotto i raggi del sole estivo. E’ stata tradita la speranza di un popolo che credeva nella salvezza, nel gioco di ogni giocatore, in una maglia azzurra che verrà chiusa in un cassetto chissà per quanto tempo.
C’era speranza nei loro cuori, c’era passione nelle loro vene, rabbia e sconcerto adesso scorre in ogni mente del tifoso siracusano.
L’alba ogni giorno arriva nel mondo, il Siracusa Calcio attenderà paziente anche la sua.
Post fata resurgo: dopo la morte risorgo
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