(
Adnkronos) –
Il gentleman Jannik Sinner k.o.a Indian Wells.
L’azzurro viene sconfitto nella semifinale del Masters 1000 dallo spagnolo Carlos Alcaraz, che si impone in 3 set e infligge al 22enne altoatesino la prima sconfitta del 2024 conservando il secondo posto nel ranking.Sinner incassa e volta pagina dopo una giornata condizionata dalla pioggia, che interrompe il match per quasi 3 ore. La foto di Sinner, seduto accanto alla raccattapalle, è una delle immagini del sabato californiano.
Il fuoriclasse prende l’ombrello dalle mani della ragazza e la ripara dalla pioggia: tra il tennista del momento e la ball girl va in scena una chiacchierata che dura un quarto d’ora abbondante, prima del rientro negli spogliatoi in attesa del miglioramento delle condizioni meteo. Sinner, dopo oltre 2 ore di battaglia, va al tappeto.Alla fine, la sua analisi è lucida come al solito. “Quello che mi è mancato oggi è che in alcuni momenti ero troppo prevedibile”, dice condividendo le riflessioni del coache Darren Cahill. “Facevo sempre le stesse cose e alla fine questo a livello mentale è pesato.
Ho giocato davvero bene nel primo set.Quando ho visto che Carlos era in difficoltà in difficoltà, ho cercato di rimanere solido e non ho provato a farlo muovere nel campo.
Quindi sono diventato troppo prevedibile in alcuni punti.Penso che sia la lezione per oggi.
Lavoreremo su alcune cose e spero di migliorare.Alcaraz è un giocatore che mette molta pressione e oggi a livello tattico ha cambiato qualcosa”, spiega. “Devo tenerne conto se voglio batterlo la prossima volta.
Penso che questo sia anche il lato bello e positivo di questo sport.Credo che sia stata comunque una grande partita.
Entrambi abbiamo giocato davvero bene.Ci sono stati degli scambi divertenti.
Oggi lui ha meritato di vincere e gli auguro buona fortuna per la finale”, aggiunge. A livello fisico, qualche acciacco alla fine è emerso: “Ho avuto qualche problema, ma è andato tutto bene fino al terzo set.Poi quando sono caduto, ho sentito un po’ di dolore al gomito”. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)