span style="font-weight: 400;">SINDROME ITALIANA racconta il dramma di donne straniere costrette per motivi economici a lasciare il loro paese, i propri figli, i loro parenti per immigrare in Italia con il compito di badare, spesso per 24 ore al giorno, ad anziani non autosufficienti. Donne che hanno reso orfani i loro bambini, privandoli della figura materna e obbligandoli a vivere, se fortunati , con i loro nonni, oppure chiusi negli orfanotrofi; altri costretti a vivere da soli. Queste donne , al ritorno in patria , hanno manifestato depressione associata a disturbi d’identità, tristezza persistente e disturbi ossessivi compulsivi , questo quadro clinico è stato chiamato da due psichiatri ucraini Sindrome Italiana , da qui anche il titolo di questa produzione del CTB Centro Teatrale Bresciano, Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e Fondazione Teatro Due di Parma.
Per mettere in scena quest’opera le quattro attrici hanno raccolto testimonianze proprio attraverso il contatto diretto con queste donne , frequentando i luoghi di ritrovo di queste badanti ,la maggior parte provenienti dall’Ucraina , ma anche Moldave e Rumene. “Raccontare e mettere in scena il non vissuto è di enorme difficoltà”, hanno dichiarato le attrici. La mancanza di esperienza di queste attrici è stato un grosso problema , risolto dalla loro forte immaginazione di diventare loro quelle che sono costrette a partire dall’Italia per una vita migliore . Così le badanti sono diventate loro le quattro donne attrici .
Che cosa raccontano :Manuela Mandracchia, Sandra Toffolatti,Mariangeles Torres e Monica Bianchi ,le donne/attrici quando sono in scena ? Raccontano dei problemi familiari , dell’accudimento della casa , parlano dei problemi esistenziali , ma anche sulla necessità di una vita migliore , “io vivo nelle fessure nella crepa”, questo recita qualche attore in scena” . Lo spettacolo sottolinea le problematiche della vecchiaia nelle donne . Monica Bianca impersonifica tutte le vecchiette in scena.
In apertura del sipario la compagnia teatrale fa un PATTO CON IL PUBBLICO dove si dice:…” e se capitasse a noi di andare ….in Italia ?” Se fossimo costrette ad emigrare per vari motivi ? Allora ci siamo immaginate di partire noi …di diventare Loro “.
Sarà in scena al teatro Mina Mezzadri Santa Chiara di Brescia (Contrada Santa Chiara n.50 ) dal 13 Novembre al 2 Dicembre
Diana Marcopulopulos
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