È straripato il fiume Mazaro a Mazara del Vallo dove piove incessantemente dalla scorsa notte, così come in altri centri della provincia di Trapani.
Le zone basse della città sono state allagate e molte persone sono state costrette a salire ai piani alti delle case. Stanno operando quattro squadre dei vigili del fuoco e un’altra sta arrivando da Palermo. Il comando provinciale di Trapani ha inviato anche la sezione soccorritori acquatici.
In Sicilia sud-occidentale sono cadute in nottata 100 mm in 2 ore a Mazara del Vallo e 90 mm a Salemi. La perturbazione si starebbe spostando verso Agrigento e il resto del sud Sicilia, nel pomeriggio potrebbe raggiungere la zona jonica.
Il Màzaro è un fiume (a volte chiamato fiumara) della Sicilia, in provincia di Trapani. Lungo 30 km, nasce dalle fonti di Rapicaldo (nel territorio comunale di Salemi) e sfocia nel mar Mediterraneo, in località Mazara del Vallo. Alla sua foce sorse un importante mercato fenicio fra il VI e il IV a.C., alcuni scavi alla foce hanno portato alla luce gli antichi moli. Caratteristica importante di tale fiume è il fatto che, in determinati periodi dell’anno, avviene un fenomeno (presente solo in altri due fiumi al mondo, uno in Giappone e l’altro in Svezia) chiamato marrobbio, consistente in un rapido ed improvviso cambiamento del livello delle acque, con escursioni anche dell’ordine del metro che avvengono in pochi minuti. La foce del fiume è il porto-canale di Mazara del Vallo, sede dell’importante flotta peschereccia della città.
A causa all’esondazione del fiume, alcuni piccoli natanti ormeggiati nel porto canale del Mazaro sono stati danneggiati o sono affondati, ma molte altre imbarcazioni sono state salvate dalla furia dell’acqua.
La protezione civile comunale sta monitorando la situazione. Per il sindaco Nicola Cristaldi “sono chiare ed evidenti le responsabilità di chi si trova ad adottare quei provvedimenti che dovrebbero autorizzare i lavori che ancora non stati effettuati”.
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e immagini sono tratte da BlogSicilia e Ansa e assemblate in una.
Adduso Sebastiano
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