Dal 1° dicembre 2018 non ci sarà la possibilità di frequentare le lezioni a scuola come gli altri alunni poiché verrebbero interrotti tutti i servizi, quali assistenza igienico personale, trasporto, asacom e insegnante domiciliare per gli alunni ciechi e sordi.
Il “Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta” a fine ottobre ha fatto sapere che con D.D.G. (Decreto del Dirigente Generale) n. 1955 del 08/10/2018 dell’Assessorato Regionale della Famiglia è stata impegnata una somma molto inferiore a quanto necessario, sicché il Consorzio si è visto costretto “ad operare delle riduzioni per il servizio ASACOM e garantire gli altri servizi sino al 30 Novembre dell’anno 2018 …” e che “… era in attesa di riscontro circa le richieste inoltrate alla Regione Siciliana per adottare le opportune misure correttive finalizzate alla integrazione delle necessarie risorse finanziarie onde assicurare un sereno proseguimento dei servizi …”.
Il “libero consorzio comunale di Caltanissetta” è subentrato nel 2015 alla soppressa provincia regionale di Caltanissetta che ha circa 270.500 abitanti con una superficie di 2.124 km².
Il servizio ASACOM è un’azienda per l’assistenza all’autonomia ed alla comunicazione di disabili. Facilita l’integrazione scolastica dell’alunno con disabilità nell’ambito delle attività didattiche, stimolando l’autonomia e la socializzazione con il gruppo classe al fine di potenziare le loro relazioni, migliorare l’apprendimento, la vita di relazione e supportare la partecipazione alle diverse attività. Opera ad personam e collabora in team alle altre figure educative ed assistenziali secondo quanto stabilito nel Piano Educativo Individualizzato. Il profilo è distinto da quello del docente di sostegno e dall’assistente di base e igienico-personale.
L’assistenza all’autonomia ed alla comunicazione è un servizio volto ad impedire ai disabili la cronicizzazione delle situazioni di dipendenza ed isolamento sociale in ambito scolastico. Tale servizio viene attuato tramite progetti educativi individualizzati mirati alla realizzazione dei principi di uguaglianza, universalità, non discriminazione, libera partecipazione, coerenza, efficienza ed efficacia.
Da subito quindi, le associazioni di disabili si sono attivate. Immediatamente il comitato “La voce dei disabili” creata a Caltanissetta da un gruppo di circa 80 famiglie, esprimendo la più profonda indignazione, trra cui che già per il servizio ASACOM erano stati ridotti i fondi, ha indetto un sit-in dinanzi alla Prefettura di Caltanissetta, per lunedì 19 Novembre 2018 alle ore 9.30. Inoltre il predetto comitato ha anche inviato una accorata lettera alla Prefettura di Caltanissetta in cui la portavoce Ficarra Calogera scrive: “… vista la grave situazione in cui verranno a trovarsi 160 alunni frequentanti le scuole superiori di II° grado della provincia di Caltanissetta, cioè l’impossibilità di frequentare regolarmente le lezioni; considerata la grave discriminazione che verrebbe a crearsi nei loro confronti; considerata la pesante ricaduta che avrebbe non solo sugli alunni che sarebbero emarginati, ma anche sulle famiglie; considerata, infine, la pesante sconfitta che registrerebbe la nostra collettività, si perché le persone con disabilità non appartengono solo al loro nucleo familiare, ma a tutto il territorio nel quale vivono, CHIEDE … un invito ufficiale a tutte le scuole presenti nel territorio del nisseno, ad aderire al SIT IN che si terrà lunedì 19 novembre 2018, alle ore 10, sì che la collettività tutta possa manifestare la solidarietà verso i cittadini più fragili che vedrebbero leso un diritto fondamentale e che li rende, pur con le dovute considerazioni, uguali agli alunni che non vivendo la disabilità possono regolarmente frequentare le lezioni”.
Ha appoggiato tale iniziativa del sit-in anche l’associazione “Siamo Handicappati No Cretini” per il diritto allo studio dei disabili che dal primo dicembre verrebbe nuovamente negato.
Qualche giorno addietro, il sindaco di Caltanissetta, Giovanni Ruvolo, ha partecipato alla riunione della consulta comunale disabilità, convocata sulla problematica dello stop previsto a fine mese dei servizi di assistenza alla comunicazione agli studenti disabili delle scuole superiori e di altri servizi come il trasporto a scuola e l’assistenza igienico personale di competenza del Libero consorzio comunale. Alla fine ha dichiarato che invierà una nota sia alla Regione che all’Anci Sicilia “per sollecitare un’iniziativa in tempi rapidi”.
La medesima Consulta comunale delle disabilità e l’associazione Ispedd (Istituto per i disturbi pervasivi dello sviluppo e autismo) di Caltanissetta esprimono profondo sdegno e costernazione per la notizia. E’ una decisione lesiva del diritto allo studio sancito dagli articoli 3, 33 e 34 della nostra Costituzione – afferma Maria Grazia Pignataro, vice coordinatrice della Consulta delle disabilità e presidente dell’Ispedd.
L
’immagine è tratta dalla pagina fb dell’evento organizzato per il 19 p.v. dall’associazione “La voce dei disabili”.
Adduso Sebastiano
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