In Sicilia sono 14.269 i nuovi casi registrati di positività da coronavirus Sars-cov-2 a fronte di 59.933 tamponi processati. Il giorno precedente i nuovi contagi erano 7.328. Il tasso di positività raddoppia e sale al 24%, ieri era 12%. L’isola è al sesto posto per contagi.
Il dato dei ricoveri oggi per Coronavirus negli ospedali siciliani rispetto a ieri vede un incremento complessivo di 35 unità, così come riporta il bollettino quotidiano del Ministero della Salute. In terapia intensiva sono in cura 119 persone (4 in più rispetto a ieri). Il dato dei guariti è pari a 1332 persone. 19 i decessi (8 il 05/01/22, 6 il 04/01/22, 4 il 03/01/22 e 1 il 21/12/21). I nuovi soggetti positivi rilevati sono 14269. I tamponi molecolari processati sono stati 19529. I tamponi rapidi sono stati 40404.
Dalla data odierna per la definizione di caso vengono presi in considerazione anche i casi confermati da test antigenico (Circ. 474 del 05/01/22).
Questo il report dei nuovi positivi nelle province: 499 Agrigento, 1149 Caltanissetta, 3377 Catania, 716 Enna, 1502 Messina, 3210 Palermo, 1195 Ragusa, 1546 Siracusa, 1075 Trapani.
Le dosi di vaccino complessivamente inoculate sono 8396691.
Il bollettino del Dasoe (Dipartimento Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico) della Regione Siciliana, specifica che nella settimana dal 27 dicembre 2021 al 2 gennaio 2022, si è registrato un nuovo picco della curva epidemica con 25.251 nuovi casi diagnosticati ed un incremento di oltre il 73% rispetto al periodo precedente. L’incidenza cumulativa settimanale è aumentata al valore di 521 nuovi casi ogni 100.000 abitanti. Il rischio più elevato rispetto alla media regionale, in termini di nuovi casi su popolazione residente, si è registrato nelle province di Enna (1044/100.000 ab.), Caltanissetta (861,5) Messina (774,6) e Trapani (588,5).
Le fasce d’età che hanno sostenuto la curva epidemica risultano quelle tra i 19 e i 24 anni (979) e tra i 14 ed i 18 anni (667). I focolai risultano ancora in aumento: sono 5.040 rispetto ai 3.649 del periodo precedente. I casi non collegati a catene di trasmissione note sono 13.060. L’andamento dei contagi si è accompagnato anche ad un incremento del 37% di nuove ospedalizzazioni settimanali (646) con ricadute sulla prevalenza di occupazione dei posti letto in area medica, in crescita rispetto alla settimana precedente. Quasi tre pazienti su quattro ricoverati nella settimana di riferimento risultano non vaccinati o con ciclo vaccinale non completato.
Si registra un incremento di prime e terze dosi vaccinali: “Alla data del 4 gennaio – dice il presidente della Regione, Nello Musumeci – la copertura vaccinale con prima dose nella popolazione over 12 è dell’85,2 per cento, mentre la percentuale di quanti hanno completato il ciclo delle prime due dosi è pari all’82,73 per cento. Nell’ultima settimana si è registrato un forte incremento delle prime dosi (+68,38 per cento rispetto alla settimana precedente), che ha raggiunto il cento per cento nella fascia di età 12-19”.
Secondo il Presidente della Regione Siciliana “di grande rilievo i risultati anche per la campagna vaccinale delle terze dosi: ieri risultavano aver ricevuto la dose booster 1.203.043 persone. In questo momento sono soltanto 171.935 gli over 60 aventi diritto alla terza dose che ancora non risultano averla fatta. Negli ultimi due giorni 120 mila siciliani hanno ricevuto il vaccino, dei quali 45 mila per terze dosi e oltre 3 mila per prime dosi nella fascia d’età 5-11 anni”.
L’OPINIONE
Una volta un medico mi disse che se a lui avessero chiesto quanto ferro occorreva in un pilastro non avrebbe saputo rispondere e tanto meno si sarebbe mai pronunciato, come al contrario avrebbe trovato paradossale che un ingegnere avesse detto a lui di medicina. Ciò evidentemente non vale in Sicilia. Infatti il Dirigente Generale del Dasoe (Dipartimento Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico) della Regione Siciliana è un ingegnere. Al DASOE sono attribuite competenze in materia di monitoraggio sullo stato di salute della popolazione regionale.
(le altre informazioni regionali le trovi anche su Vivicentro – Redazione Sicilia)
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