L’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato le norme dell’articolo 1 e parte del corposo articolo 2 del ddl di variazioni di Bilancio.
Fra le norme approvate c’è un contributo straordinario alla città di Catania. Ci sono pure contributi agli Enti locali che fanno la differenziata ed è stata esclusa la penalizzazione per chi non raggiunge il 65%. Per chi raggiunge e supera quest’ultima percentuale c’è anche un incentivo. C’è anche la proroga di un anno per i percorsi di stabilizzazione dei precari nei comuni che non sono riusciti ad approvare per tempo i bilanci.
Anche i 5stelle hanno manifestato soddisfazione per l’approvazione della proroga salva precari, poiché era un loro emendamento che sposta il termine ultimo per l’avvio delle procedure di stabilizzazione al 31/12/2019.
Il deputato Luigi Sunseri dei 5stelle ha dichiarato “Sono contento che il parlamento abbia apprezzato quello che è un emendamento di buon senso. Una norma che permette a diversi comuni siciliani, tra cui Termini Imerese e Piazza Armerina, di non essere tagliati fuori da questa proroga perché impossibilitati a procedere, anche volendo, alla stabilizzazione”. La collega del medesimo movimento, Valentina Zafarana, ha evidenziato che “Avevamo chiesto di concedere la proroga anche ai Comuni in pre-dissesto, ma purtroppo non è stato possibile. Questo emendamento rappresenta comunque una buona notizia per tanti comuni dell’isola”. L’altra collega dei 5stelle Elena Pagana ha aggiunto che “Anche se una semplice proroga, questo è uno strumento utile per i Comuni che si scontrano quotidianamente con le piccole difficoltà e un segnale forte a favore dei precari”.
Soddisfazione anche dal deputato del Gruppo misto Danilo Lo Giudice e attuale sindaco di Santa Teresa di Riva (ME) che ha scritto sulla propria pagina Fb “Ho votato favorevolmente considerando che le proposte che ho formulato in commissione bilancio prima e anche in aula dopo sono state accolte… Abbiamo restituito i 5 milioni per i comuni virtuosi che hanno superato il 65% di differenziata…(in prov. di messina S.Teresa di Riva, Rodì Milici, Rometta, Castel di Lucio, Villafranca e Torregrotta). Abbiamo assegnato 3 milioni come contributo una tantum ai comuni che hanno effettuato le stabilizzazioni nel periodo 2010-2018 tra cui il comune di Messina… Abbiamo assegnato ulteriori 3 milioni per i comuni in dissesto e pre dissesto come contributo da ripartire in funzione della popolazione… Abbiamo evitato le riduzioni inerenti contributo per i familiari delle vittime di mafia, per le associazioni anti racket ecc… Sono stati garantiti gli stipendi di tutti gli enti regionali che si trovavano in difficoltà economiche… Si poteva fare di meglio?! Sempre e di questo ne sono assolutamente convinto… Ma in questa mia prima esperienza di “mini finanziaria” ritengo di aver difeso i nostri territori al meglio considerato che comunque la manovra era sicuramente molto ristretta…”.
Gradimento anche dal Presidente dell’Antimafia Claudio Fava “Decurtare il fondo per i comuni capaci di superare la soglia del 65% di raccolta differenziata sarebbe stato un segnale pessimo. Bene, quindi, la scelta di ripristinare l’intera dotazione come avevamo chiesto, insieme ad altri deputati e forze parlamentari, con un apposito emendamento al disegno di legge sulla variazione di bilancio attualmente in discussione all’Ars. Adesso questi fondi vanno erogati è finalizzati ad interventi specifici per l’ambiente”.
Compiacimento anche dal deputato del Pd Anthony Barbagallo per il Salva Catania e per il fondo unico per i comuni in dissesto “È stato approvato l’emendamento del PD che prevede l’istituzione di un Fondo unico per il sostegno ai Comuni in dissesto e con piano di riequilibrio pluriennale. È una battaglia politica – dice– che abbiamo perseguito con determinazione nell’ambito dell’esame delle variazioni di Bilancio: si tratta di una misura che darà una boccata d’ossigeno ai Comuni e che li sosterrà nell’erogazione di servizi essenziali”. Soddisfazione anche dal collega del Pd Luca Sammartino “La norma contenuta nelle variazioni di bilancio a sostegno dei dipendenti del Comune di Catania e delle società partecipate è un provvedimento giusto e necessario, si poteva fare di più anche per altre amministrazioni, ma intanto abbiamo contribuito ad approvare misure importanti a sostegno dei Comuni siciliani in difficoltà finanziaria e dei loro dipendenti”.
Compiacimento anche da Margherita La Rocca Ruvolo, deputato regionale dell’Udc e sindaco di Montevago “Esprimo soddisfazione per il ripristino dello stanziamento di 5 milioni di euro per la premialità da assegnare ai Comuni che hanno raggiunto e superato il 65% di raccolta differenziata. È un segnale che premia quegli Enti che hanno dimostrato di cambiare rotta nelle politiche di igiene ambientale. La Sicilia sta invertendo la rotta e presto, con il nuovo Piano regionale dei Rifiuti, potrà finalmente uscire dall’emergenza con un sistema di raccolta, smaltimento e riciclo all’avanguardia e con gli standard europei”.
I lavori dell’ARS riprenderanno domani pomeriggio con l’altra metà della manovra.
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ell’immagine di copertina la Sala del Parlamento dell’ARS (Assemblea Regionale Siciliana), chiamata “Sala d’Ercole” per le numerose tempere che raffigurano le fatiche dell’eroe mitologico.
Adduso Sebastiano
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